di S.F.
Provincia di Terni, cambia il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. E la ragione è ben nota: c’è l’integrazione per consentire l’inserimento del direttore generale, del capo di Gabinetto e del portavoce del presidente Stefano Bandecchi. A firmare sono quest’ultimo e il segretario generale Paolo Ricciarelli.
IL NUOVO REGOLAMENTO DELLA PROVINCIA PER UFFICI E SERVIZI
In primis viene introdotto l’articolo 11 bis, ad hoc per il dg: «Il presidente della Provincia può nominare un direttore generale, attribuendo l’incarico a persona di sua scelta di comprovata competenza ed esperienza direzionale al di fuori della dotazione organica e con contratto a tempo determinato, o al segretario generale o ad un dirigente interno che in tal caso viene collocato in aspettativa».
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Viene poi modificato l’articolo 17 ter: «Il presidente, con proprio atto motivato può nominare, nell’ambito del
personale assunto ai sensi del presente articolo, un capo di Gabinetto dotato di particolare competenza, professionalità ed esperienza». Con un bel po’ di funzioni: «Tiene i rapporti, per conto del presidente ed in attuazione delle direttive impartite dallo stesso, con i singoli consiglieri, il segretario generale, il direttore generale ove nominato, i dirigenti, le società partecipate, le istituzioni, i Comuni della Provincia, le altre
amministrazioni ed il mondo associazionistico; cura lo sviluppo e l’aggiornamento delle linee programmatiche». Quest’ultimo rientrerà nell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione.
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A chiudere il cerchio ecco l’aggiunta dell’articolo 17 quater: «Nell’ambito della struttura di supporto alla presidenza, il presidente può nominare, ai sensi dell’articolo 7 della Legge 150/2000, un portavoce con compiti fiduciari di diretta collaborazione ai fini dei rapporti di carattere politico-istituzionale con gli organi di informazione. L’incarico può essere conferito con le modalità definite dal presidente ad un dipendente dell’Ente o ad un soggetto esterno con contratto a tempo determinato ai sensi dell’articolo 90 del decreto legislativo 267/2000 o con contratto di lavoro autonomo». Novità in arrivo.