di P.C.
Creano startup, inventano congegni elettronici, realizzano idee ecocompatibili, si interessano al mondo, ma in modo del tutto nuovo. Mentre gli ‘adulti’ negli ultimi mesi sono stati (e sono) impegnati a difendere o conquistare una poltrona, i loro figli e nipoti dimostrano con i fatti di avere una marcia in più.
Un premio in memoria di Giovanni Falcone
In occasione della Giornata della legalità, i ragazzi dell’Itis ‘Volta’ di Perugia hanno ricevuto un premio, nell’aula bunker del maxiprocesso, nell’ambito del concorso nazionale che la fondazione Giovanni Falcone e il ministero dell’istruzione hanno indetto per commemorare la strage di Capaci: hanno partecipato con una applicazione per smartphone. Fra l’altro, nel giardino dell’istituto di via Assisana ci sono un albero e un murales in ricordo della strage del 1992.
Il progetto avviato in partnership fra Itis e fondazione immagina un percorso che ragionando sugli immaginari mafiosi da nord a sud del Paese vuole stimolare l’immaginazione degli studenti per la costruzione di un’identità antimafiosa e per una nuova costruzione di senso. La mafia spiegata nel suo aspetto fondamentale di potere anti-democratico che però tutti i cittadini, anche i più giovani, possono combattere semplicemente decidendo, come ha fatto Giovanni, “da che parte stare”.
Il cucchiaino green commestibile
Gli studenti dell’Alberghiero di Assisi hanno ideato e realizzato un cucchiaino che non inquina e addirittura può essere mangiato, usando come materia prima lo zucchero. È disponibile in tre gusti: caffè, cannella e cacao. L’idea ha conquistato il primo posto nella finalissima nazionale del ‘Green Jobs 2019’ che si è tenuta a Milano, lasciando alle spalle ben 75 concorrenti provenienti da 8 regioni italiane.
Bicicletta alimentata con materiali di scarto
Sette classi umbre hanno partecipato al progetto ‘Green Jobs’, tutte con progetti validissimi: il progetto ‘Todinature’ dell’istituto superiore Ciuffelli-Einaudi di Todi, ha pensato di sfruttare le erbe infestanti con proprietà officinali e cosmetiche, per la produzione di cosmetici naturali; ‘Pink4Bakery’ del Pieralli Perugia ha proposto ‘Ciaramì’, uno snack artigianale al gusto di ciaramicola da inserire nelle vending machine; sempre dal Pieralli arrivano ‘Hydro’, la mini start-up che offre una alternativa alle bottigliette di plastica, e ‘Geolier’, per la produzione di gioielli alternativi, originali e sensibili ai temi etici e ambientali rappresentativi della terra umbra e prodotti artigianalmente con la caratteristica ceramica di Deruta; ‘Biociclettiamo’ è infine l’impresa con cui dal Ciuffelli-Einaudi di Todi hanno progettato la ricicletta, una bici intelligente che sfrutta l’installazione di motorini di avviamento delle macchine che alimentati da batterie esauste rigenerate producono energia garantendo di assistere la pedalata.
Impresa.Azione: vince Terni
Sono ben 11 le scuole umbre (in totale 250 ragazzi) che hanno partecipato a “Impresa. Azione”, trsformandosi in giovani imprenditori. Riunendosi in team, hanno provato a creare un’impresa, dal concept al business plan fino al lancio del prodotto sul mercato. Le idee sono state esposte nella sede di Confindustria Perugia. A vincere i ragazzi del ‘Sangallo’ di Terni che hanno progettato una app per gestire lo scambio di libri. Ma c’è anche chi ha studiato modalità per preservare e tutelare le arnie o chi ha ideato un sistema per produrre e commercializzare coloranti naturali da piante tintoree. Altri ancora, lavorando in gruppo, hanno creato dei dispositivi digitali visual.
Clicca e vinci
Il progetto ‘Clicca e vinci’è risultato essere la migliore business idea de ‘La mia impresa’, il percorso per le competenze trasversali e l’orientamento degli studenti del terzo anno del liceo scientifico Alessi di Perugia, realizzato in collaborazione con Sviluppumbria: un gratta e vinci gratuito, disponibile attraverso applicazioni per telefoni e tablet e finanziato dalle pubblicità che si selezioneranno all’inizio del gioco e con giocate limitate per contrastare la ludopatia. L’obiettivo è incentivare l’economia circolare e salvaguardare l’ambiente e si vinceranno dei buoni da spendere per l’acquisto di prodotti realizzati da aziende all’insegna della sostenibilità.
Junke box e Ecodrink
Seconda idea premiata è JUnKEBOX: un jukebox a forma di cestino della spazzatura con scomparti per la raccolta differenziata che rilascia ticket per l’ascolto della musica. Al terzo posto Ecodrink, che ha proposto un distributore di bevande nel rispetto dell’ambiente. Ma anche gli altri non premiati sono molto interessanti: Hair is in the heart (ritiro capelli tagliati dai parrucchieri per utilizzarli come concime, vendendoli alle aziende del settore), Bio market drive (vendita di prodotti del territorio attraverso un negozio a cui si accede solo con le auto – tipo mcdrive), ChestINO (gioco online sul tema dell’economia circolare per incentivare la raccolta differenziata ed il riciclo in una città virtuale), Ecocolor (riciclo di tessuti e maglioni per creazione di nuovi prodotti tessili), Freen company (app con eventi e progetti a sostegno dell’ambiente con accumulo di punti per sconti), Pencil Paper (carta fatta con trucioli di matita provenienti da recupero nelle scuole), Colonnina per ricarica (colonnina da esterni a pannelli solari per la ricarica di pc e telefoni in sicurezza), Green plus ‘In-stradiamo’ (materiale di ri-ciclo per riparare le buche nelle strade), Save the planet (gioco da tavolo in cui ogni giocatore gestisce una parte del pianeta e dove vince chi utilizza più risorse ecosostenibili).