«Qui c’è tanto amore»: il San Valentino in casa ‘Gatti in vetrina’ a Terni – Fotogallery

Nel pomeriggio di martedì l’iniziativa dell’associazione per far conoscere cosa accade in via San Tommaso

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di S.F.

«Qui dentro c’è molto amore e ho deciso di fare l’iniziativa per partecipare in modo attivo agli eventi valentiniani». Siamo in via San Tommaso, nel centro di Terni, dove Nadia Panarese da luglio 2022 si è trasferita con gli amici felini per proseguire la sua ‘missione’ volontaria da presidente dell’associazione ‘Gatti in vetrina’: martedì pomeriggio, in occasione della festa per il Santo Patrono, ha riaperto le porte del suo mondo – era già accaduto a Natale – senza necessità di prenotazione. Il riscontro di appassionati e curiosi, piccoli e non, non è mancato.

Nadia Panarese

Passione e lavoro

Nadia ha voluto far conoscere un’altra forma di amore proprio nel giorno di San Valentino. Poco prima delle 16 i primi visitatori, poi man mano il numero è andato crescendo per immergersi nel piccolo locale che accoglie i gatti in attesa di adozione. Ben curati e coccolati: «I proprietari del locale sono amici e sono in comodato d’uso gratuito. Questo è un rifugio – spiega la Panarese mentre controlla la situazione intorno a lei tra mici che saltano e piccoli curiosi che giocano con loro – privato gestito da un’associazione regolarmente registrata. Non prendiamo aiuti di nessun genere». Magari se lo aspettavano in merito alla bolletta rifiuti che, da normativa, può essere ‘tagliata’ o scontata per le organizzazioni di volontariato: «Terni fa eccezione». Questione di dissesto.

Mamma, figlio e gatti

Le adozioni

Sono numerosi i gatti presenti nel rifugio. Da Oreste, 17 anni e con gran voglia di poggiarsi sulle spalle delle persone, a Silvio, uno degli ultimi arrivati: «Ci segnalano dei casi ed a quel punto ci attiviamo. Ad esempio un micio è stato recuperato da San Giovanni, un altro era nei dintorni di una fabbrica e faceva sempre scattare l’allarme». L’ambientamento è graduale e comporta un lavoro niente male per Nadia: «Vengono inseriti pian piano dopo un periodo di ‘quarantena’ fuori». Lo scopo principale è trovare una nuova famiglia ai felini: «Conosciamo le persone, ci parliamo e capiamo le esigenze di ognuno. A quel punto consigliamo. La maggior parte vanno a buon fine». Per chi non ha voluto mancare all’appuntamento di certo è stato un buon modo per trascorrere una parte della giornata di San Valentino tra carezze, relax ed empatia felina.

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