Batterie al piombo, tubi fluorescenti, elettrodomestici e materiale ferroso misto per circa una tonnellata. Sono quelli trovati dai carabinieri forestali di Passignano sul Trasimeno nel mezzo – sequestrato in via preventiva, anche a fini di confisca – utilizzato da un uomo per il trasporto dei rifiuti speciali pericolosi e non, con un problema: non aveva l’autorizzazione per farlo non essendo iscritto all’albo dei gestori ambientali e dunque è stato denunciato.
La scoperta
I militari sono intervenuti a Castiglione del Lago. Dalle indagini è emerso che i rifiuti venivano smaltiti illegalmente fuori regione: un fenomeno diffuso e che spesso – sottolineano i forestali – nascono da attività di ‘svuotacantine’ per cui i cittadini si avvaalgono per sgombrare i locali privati. Da ciò si sviluppato anche episodi di abbandono di cumuli di rifiuti nei boschi e nei cigli delle strade. Le segnalazioni per fatti del genere possono essere fatte chiamando il numero verde 1515.