di Fra.Tor.
Sono gli Actual, il duo romano formato da Lorenzo Tiberia e Leonardo Bocci, a dare il via alla stagione 2017 del Rafting le Marmore, esclusivo management ‘Dea comunicazione eventi’. Dopo i loro tre precedenti video in cui hanno raccontato come si rimorchia tra Roma sud, Roma nord e Roma centro, gli Actual hanno scelto le Marmore per il loro prossimo video.
L’INTERVISTA AGLI ACTUAL – IL VIDEO
Gli Actual a Marmore Leonardo e Lorenzo, martedì, passeranno una giornata al centro Rafting le Marmore dove potranno cimentarsi in alcune attività sportive. «Abbiamo scelto le Marmore – raccontano – perché è una location fantastica; certo, sempre se rimaniamo vivi – sorridono – dalla prova di rafting, ci hanno detto che è tranquillo, speriamo bene. Un bellissimo posto e un’esperienza fantastica che non abbiamo mai fatto prima e per questo vorremmo raccontarla. In base alle emozioni che proveremo qui, poi decideremo come impostare il nostro prossimo video».
Il rafting alla Cascata Sotto la Cascata delle Marmore c’è un posto ideale per fare rafting: la fantastica discesa delle rapide in gommone. Qui il fiume Nera scorre veloce ribollendo sulle rocce per oltre tre chilometri, formando rapide di quarto grado, (da 1 a 6 le difficoltà del rafting). Non bisogna avere particolari doti per farlo: basta saper nuotare bene, essere in buone condizioni di salute, avere un’età compresa tra 18 e 55 anni e un peso inferiore ai 100 chili. Una volta indossato la muta in neoprene, l’aiuto al galleggiamento ‘salvagente’, le scarpe in neoprene, il casco e la giaccia d’acqua forniti dall’organizzazione, e dopo aver seguito la lezione teorico pratica che precede la discesa, si raggiunge il punto di imbarco posto proprio sotto la Cascata delle Marmore. Su ogni gommone trovano posto sei persone, generalmente alla loro prima esperienza, e la guida abilitata della F.I.Raft (Federazione italiana rafting) che impartisce gli ordini durante la discesa che dura circa un’ora.
Altre attività Oltre a questo ci sono anche altre attività sportive aperte a tutti, come il rafting-soft, al quale possono prendere parte anche i bambini e chi non sa nuotare: la discesa avviene all’interno del Parco Fluviale del Nera, nel tratto tra i Comuni di Ferentillo e Arrone di 5 chilometri, e per gruppi di almeno 6 persone. Una novità è il tubing-soft, un altro modo divertente di scendere il tratto soft, leggermente sopra il livello dell’acqua e in maniera indipendente, coadiuvati da una guida che spiega le traiettorie è possibile affrontare il percorso in piena autonomia. E poi c’è l’hydrospeed, una specie di piccolo ‘bob’ in plastica galleggiante da tenere ben saldo con le mani che consente di flottare con sicurezza nelle rapide: è necessario essere in stato di buona salute, saper nuotare bene, avere un’età compresa tra i 18 e i 55 anni ed essere sportivi e in forma. Basta assecondare le linee d’acqua del fiume e attenersi alle indicazioni della guida.
