Rapina violenta al portavalori: è caccia alla banda armata

Umbertide – Vigilante aggredito mentre consegna i soldi delle pensioni: il collega fa fuoco con la pistola. Indaga l’Arma

Condividi questo articolo su

Momenti di paura mercoledì mattina ad Umbertide (Perugia) di fronte alle Poste di via Pitulo. Un furgone portavalori della Vigilanza Umbra – Mondialpol, giunto nei pressi dell’ufficio per consegnare i soldi delle pensioni, è stato assaltato da una banda composta da almeno tre rapinatori, due dei quali entrati in azione a volto coperto. Nel parapiglia, a cui hanno assistito diversi clienti in fila, sono stati esplosi anche dei colpi d’arma da fuoco. Alcuni dei clienti, terrorizzati, sono stati fatti sdraiare a terra dai malviventi.

Rapina violenta

Secondo una prima ricostruzione, uno dei due vigilantes addetti al furgone blindato, dopo essere sceso dal veicolo è stato aggredito dai rapinatori e colpito con il calcio di un fucile a pompa. L’azienda ospedaliera di Perugia, dove l’uomo è stato trasportato dopo essere stato soccorso dal 118, riferisce che «presenta numerose contusioni ed un’infrazione dello sterno». Proseguono le valutazioni mediche da parte dei sanitari del pronto soccorso perugino.

Sparatoria

I malviventi – evidentemente esperti ed organizzati – sono riusciti a portare via la sacca con dentro i soldi per le pensioni: il bottino sarebbe di oltre 300 mila euro. Nel caos degli spari – i colpi sono partiti dalla pistola dell’altra guardia giurata e nessuno è rimasto ferito – il commando è riuscito a dileguarsi a bordo di una Fiat 500L di colore rosso, poi ritrovata abbandonata nella zona di Camporeggiano, fra Umbertide e Gubbio, dove i rapinatori hanno cambiato autovettura. Immediato è stato l’intervento sul posto dei carabinieri della Compagnia di Città di Castello e della polizia di Stato del commissariato tifernate. Al momento non ci sarebbe ancora traccia dei malviventi ma le indagini – procede l’Arma – sono appena iniziate.

Caccia alla banda

Di seguito, la nota dei carabinieri del comando provinciale di Perugia che ricostruisce l’accaduto: «Erano le ore 8.20 di mercoledì mattina, presso l’ufficio postale di Umbertide, quando durante l’apertura del sito una guardia giurata è scesa dal furgone portavalori per consegnare un sacco con i soldi per il pagamento delle pensioni. Arrivata all’ingresso, la guardia giurata è stata aggredita da due rapinatori armati di fucile che hanno sottratto il sacco con i soldi, in corso di quantificazione, non senza aver percosso il malcapitato operatore, raggiungendo un complice che si trovava a poca distanza in un’autovettura Fiat 500L di colore rosso bordeaux, risultata poi rubata. Durante la fuga sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco da parte dell’altra guardia giurata che attendeva il collega alla guida del mezzo. I rapinatori sono fuggiti in direzione sud, abbandonando alla periferia di Umbertide la macchina utilizzata per il colpo. I carabinieri della Compagnia di Città di Castello procedono alle investigazioni, unitamente al Nucleo investigativo del comando provinciale di Perugia, presente sul posto anche con la sua componente scientifica, sotto la direzione dell’autorità giudiziaria. Numerose battute sono state attivate, dentro e fuori la regione, da parte di tutte le forze dell’ordine per rintracciare i fuggitivi».

Il sindaco: «Tornano alla mente momenti drammatici della nostra storia»

Il sindaco di Umbertide, Luca Carizia, parla di «un fatto grave che scuote la nostra comunità e che riporta alla mente momenti drammatici della nostra storia. La massima vicinanza e la più grande solidarietà vanno alla guardia giurata, a tutti gli operatori dell’ufficio postale e ai cittadini che si sono trovati a vivere questo terribile episodio. Agli inquirenti chiediamo il massimo impegno per consegnare alla giustizia soggetti così pericolosi. Un ringraziamento sentito e particolare va agli uomini dell’Arma dei carabinieri e alle forze dell’ordine tutte, che, siamo sicuri, faranno del loro meglio nel lavoro di indagine. Il Comune di Umbertide sta collaborando alle indagini – spiega il primo cittadino -, fornendo le immagini e i dati raccolti dal sistema di videosorveglianza presente nel capoluogo e presso le principali vie di accesso alla città. Abbiamo chiesto formalmente al prefetto di Perugia la convocazione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per intensificare la presenza delle forze dell’ordine nel nostro territorio comunale perché la sicurezza dei nostri concittadini deve essere tutelata pienamente».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli