Un’offesa davvero pesante. Evidentemente devono averla pensata così il presidente del settore giovanile e scolastico della Figc, Vito Tisci, e il sostituto giudice sportivo, l’avvocato Massimo Argirò: maxi squalifica per il 14enne della Ternana Giuseppe Borriello, fermato in seguito al derby ‘Under’ 15 perso per 4-2 sul campo del Perugia.
LA NOTA UFFICIALE DEL SETTORE GIOVANILE E SCOLASTICO FIGC
La decisione Nel documento ufficiale si legge infatti che Giuseppe Borriello (espulso non dal campo), della Ternana Unicusano Calcio S.p.A, «al termine della gara, pronunciava una frase nei confronti di un avversario comportante grave offesa per motivi di colore e nazionalità». Sul terreno di gioco invece aveva visto il ‘rosso’ Lorenzo Blasi, a causa di una frase offensiva nei confronti dell’arbitro (Dario Reali della sezione di Foligno, ndr).
POST DERBY AMARO PER I ROSSOVERDI: 14 MILA EURO DI AMMENDA, SQUALIFICATO POCHESCI
Settimana nefasta per la società di via della Bardesca in quanto a provvedimenti post straregionale, a tutti i livelli. La prima squadra è stata sanzionata con 14 mila euro di ammende – rilevata anche un’aggressione durante il rientro negli spogliatoi – e la squalifica del tecnico Sandro Pochesci. Ora la maxi-squalifica per una delle squadre nazionali del settore giovanile.
IL PRECEDENTE DEL DICEMBRE 2015: 10 GIORNATE A 14ENNE PER INSULTI RAZZISTI DURANTE CASCIA-ARRONE
Pochesci, la difesa e Taurino Il trainer romano intanto ha diretto i primi allenamenti della settimana dopo il rientro da Coverciano. Focus in particolar modo sulla difesa a quattro e lo ‘schermo’ di centrocampo: lunghi test – transizioni laterali, copertura delle sovrapposizioni, uscite sul portatore di palla – che hanno coinvolto Valjent, Gasparetto, Signorini, Valjent, Paolucci e Defendi. C’è già un’idea in vista del match contro il Pescara di Zdeněk Zeman. Davanti invece è stato testato tra i titolari Taurino, posizionato accanto a Tremolada e Carretta dietro a Montalto. Indisponibili Albadoro e Ferretti, quest’ultimo colpito da un attacco febbrile.
POCHESCI E LA FONDAZIONE DON GNOCCHI, BATTUTE E SCUSE
Pochesci e la Don Gnocchi Nel contempo il tecnico rossoverde – lo riporta gianlucadimarzio.com – ha chiuso definitivamente il quiproquo nato con la fondazione Don Gnocchi onlus dopo la partita con il Brescia. Pochesci ha infatti inviato a Milano trenta kit da gioco per i ragazzi della squadra di calcio, come aveva promesso nel messaggio di scuse.
