di S.F.
Il personale e l’atteggiamento da tenere, la Regione Umbria va di ‘stretta’. Il quadro emerge dall’approvazione in via preliminare – si tratta di un aggiornamento rispetto all’esistente – del ‘codice di comportamento dei dipendenti-giunta regionale’ nella seduta di mercoledì 10 luglio.
IL CODICE DI COMPORTAMENTO DEI DIPENDENTI: LE MODIFICHE (.PDF)

Ciò avviene sulla base del decreto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella datato 13 giugno 2023 che, in sintesi. ha inserito due nuovi articoli in materia di utilizzo delle tecnologie informatiche e l’impiego dei mezzi di informazione/social media. Più ulteriore modifiche. Bene, ma cosa è previsto rispetto al contesto vigente: ad esempio l’amministrazione può svolgere «attraverso i propri responsabili di struttura, gli accertamenti necessari e adottare ogni misura a garanzia della sicurezza dei sistemi informatici; l’utilizzo di account istituzionali è consentito solo per fini connessi all’attività lavorativa e non può mai compromettere la sicurezza o la reputazione dell’amministrazione; è vietato l’invio di messaggi di posta elettronica, all’interno o all’esterno dell’amministrazione, oltraggiosi, discriminatori o che possano essere in qualunque modo fonte di responsabilità dell’amministrazione». Più o meno la normalità. Poi c’è altro.
Social media all’articolo 13-ter: «Il dipendente – si legge nel documento firmato dalla responsabile del procedimento Fabiola Marsilio, dal direttore Luca Federici e dall’assessore Paola Agabiti – deve utilizzare ogni cautela affinché le proprie opinioni o i propri giudizi su eventi, cose o persone, non siano in alcun modo attribuibili direttamente all’amministrazione. In ogni caso il dipendente è tenuto ad astenersi da qualsiasi intervento o commento che possa nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale; le comunicazioni che riguardano direttamente o indirettamente il servizio non si svolgono, di norma, attraverso conversazioni pubbliche mediante l’utilizzo di piattaforme digitali o social media, salvo specifiche esigenze istituzionali». Focus anche sui rapporti con il pubblico (articolo 14): «Viene esplicitamente introdotto l’orientamento del comportamento del dipendente alla soddisfazione dell’utente, principio cardine nell’impostazione delle politiche di creazione di valore pubblico; al comma 6 è espressamente previsto che il dipendente non può mai esternare dichiarazioni che possano nuocere al prestigio, al decoro o all’immagine dell’amministrazione di appartenenza o della pubblica amministrazione in generale». In ogni caso il nuovo testo dovrà essere sottoposto al parere dell’Organismo indipendente di valutazione (Oiv) prima dell’approvazione definitiva.