«Bisogna aiutare l’Umbria a riprendersi dal terremoto e venire in queste terre», a dirlo è stato il segretario del Pd, Matteo Renzi, che domenica ha partecipato alla festa regionale de L’Unità a Castiglione del lago.
La politica Il segretario del Partito Democratico ha parlato anche delle cose fatte durante il suo governo e «tra quelle che più mi fanno rimanere con l’amaro in bocca posso mettere la scuola, visto che abbiamo messo 7 miliardi e 800 milioni e abbiamo fatto arrabbiate tutti». Quanto ll referendum: «Non ho comunicato bene, lo riconosco, come ad esempio per gli 80 euro non siamo stati in grado di raccontare che non era una cosa elettorale. Ho sbagliato anche a non pensare che il referendum sarebbe diventato terreno di gioco della politica. Però la riforma la rifarei perché serviva all’Italia. Si possono fare anche autogol ma dico che almeno le cose si sono iniziate a fare, perché quando abbiamo preso in mano l’Italia avevamo uno spread a 500 e rotti punti e il Pil peggiore dal dopoguerra».