Uno studente 16enne che ha riportato 25 giorni di prognosi fra fratture e lesioni. E altri due giovani, un compagno di classe dell’aggredito e un amico di quest’ultimo, finiti sotto la lente di scuola e inquirenti per l’aggressione. Questo il quadro, riportato dal quotidiano ‘Il Messaggero-Umbria‘ con un articolo a firma di Ilaria Bosi, di quanto accaduto fra lunedì a martedì all’istituto tecnico professionale ‘Spagna-Campani’ di Spoleto, in via Visso.
Secondo quanto ricostruito, tutto sarebbe iniziato lunedì quando il 16enne era alla cattedra per un’interrogazione e qualcuno avrebbe fatto sparire il suo portafogli dallo zaino. Quando il ragazzo si è accorto di quello che poteva sembrare uno scherzo, è risalito all’autore e i due – una parola tira l’altra – si sarebbero affrontati nei corridoi della scuola. Fra qualche colpo poibito e il personale pronto a dividerli e a segnalare il tutto.
Finita lì? No. Perché il giorno seguente, fuori dall’istituto, i due si sono incontrati di nuovo ma colui che aveva sottratto il portafogli, era insieme ad un amico, probabilmente pronto a dargli ‘manforte’. Ne è nato così un parapiglia durante il quale il 16enne sarebbe stato colpito a più riprese, anche con l’ausilio di un tirapugni. ‘Il Messaggero‘ riferisce anche di un’arma da taglio, precisando però che al momento non ci sono certezze, in attesa dell’esito delle indagini delle forze dell’ordine intervenute sul posto.
Intanto, a fronte delle lesioni refertate e di quanto denunciato e riscontrato, la procura della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Perugia si è attivata. E lo stesso ha fatto la scuola in vista di sanzioni disciplinari che si preannunciano non lievi.