Rsa Umbria, tamponi avanti senza sosta

Nelle residenze per anziani del territorio vengono svolti da alcuni giorni gli esami tanto attesi. Finora situazione sotto controllo

Condividi questo articolo su

Sono iniziati da pochi giorni i test con i tamponi all’interno di alcune residenze per anziani sul suolo umbro per controllare e prevenire la diffusione del virus in luoghi fragili come le case di cura, dove la protezione e prevenzione deve essere ancora più attenta, visto anche cosa è accaduto in diverse strutture italiane.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON

Le testimonianze

Nella giornata di venerdì, presso la casa protetta ‘Casa Vera’ di Terni sono stati effettuati prima ai dipendenti e successivamente ai venti ospiti: «Entrava uno ed usciva l’altro – spiega il titolare -, non veniva fatto mai lo stesso percorso e appena l’Usl è andata via è stato tutto disinfettato dove ad esempio erano stati poggiati i tamponi». Fra due giorni dovrebbero arrivare i risultati e qualora qualcuno risultasse positivo, verrà attivata la cosiddetta ‘stanza grigia’: «Isolata dagli altri, dove si entra con tutti i dispositivi di protezione del caso. Dovrà poi essere avvertito il dipartimento d’igiene e il Cor dell’Umbria. L’ospite dovrebbe poi essere trattato all’interno della residenza, nel caso di non gestibilità viene portato all’ospedale».

Montecastrilli

Anche Villa Rosalba, a Montecastrilli, aveva preparato ‘stanze grigie’ dove trasferire gli ospiti sospetti anche se – fortunatamente – tutti sono risultati negativi ai tamponi effettuati nel giorno di pasquetta: «Sia la Usl che la Regione ci avevano dato indicazioni su come predisporle: abbiamo quindi cercato la stanza migliore, singola, preferibilmente con il bagno in camera e che permettesse l’isolamento dell’ospite – spiega la titolare della struttura che sin dall’inizio dell’emergenza aveva predisposto le misure di prevenzione -. Nel frattempo avevamo anche rafforzato la sanificazione dei locali, in più avevamo fatto formazione e sensibilizzazione del personale e degli ospiti per promuovere comportamenti corretti».

Otricoli

Tamponi sugli ospiti e sul personale anche per Villa Sabrina, la residenza di Otricoli, dove sono stati effettuati il 15 aprile e che è ancora in attesa dei risultati. Alla luce di un periodo difficile che sembra avviarsi alla conclusione in attesa di una nuova fase di ‘convivenza’ con il virus, le case per anziani in Umbria hanno sin qui gestito al meglio l’emergenza, evitando contagi e l’insorgere di focolai. La speranza è che i tamponi vengano effettuati più volte nelle prossime settimane, affinchè la situazione rimanga stabile e sotto controllo.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli