Salvini alla Comunità Incontro: «Grazie per quello che fate»

Amelia – Intervento telefonico del leader della Lega in occasione della Giornata mondiale contro la droga. La visita dell’assessore regionale Coletto

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Celebrata alla Comunità Incontro di Molino Silla (Amelia) la ‘Giornata mondiale contro la droga’, alla presenza dell’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, e – via telefono – del segretario della Lega, Matteo Salvini.

«Grazie per quello che fate»

«Grazie per quello che fate, la visita che ho fatto mi è rimasta nel cuore» ha esordito il leader della Lega nella sua telefonata, ricordando l’esperienza a Molino Silla del settembre scorso. Poi il suo attacco ad ogni ipotesi di legalizzazione o liberalizzazione della droga. «Confesso – ha detto – che qualcuno mi dice ‘Salvini non esagerare con la droga che perdi i voti, perché ci sono tanti ragazzi che si fanno le canne, tante ragazze che vogliono sballarsi’. A me non me ne frega assolutamente niente dei voti. Questa è una battaglia di civiltà, di cultura, di orgoglio, di dignità. Combatto e combatterò sempre, città per città, strada per strada, ogni genere di droga che brucia l’anima e il cervello». Il segretario federale della Lega ha inoltre evidenziato che «anche in questa fase di uscita dal virus ci sono un centinaio di parlamentari che hanno fatto emendamenti, ordini del giorno proposte di legge per lo Stato spacciatore, per la legalizzazione, per la liberalizzazione». «A me – ha proseguito – piacerebbe che stessero due giorni in mezzo ai vostri studenti e ragazzi, così che cambierebbero idea. Ci sono tantissimi modi per divertirsi, per crescere, per sorridere senza sballarsi. È una battaglia culturale e politica, l’ho fatto da ministro, lo faccio da senatore e da papà, spero di poterlo fare presto da presidente del Consiglio: voglio un’Italia libera dalla droga. Ci si può divertire in tanti modi – ha concluso – non permetteremo mai che lo Stato diventi spacciatore per motivi economici. Prima del denaro vengono la vita e la dignità delle persone».

«Fase delicata, la politica dialoghi»

«Quest’anno – afferma il capostruttura della Comunità Incontro, Giampaolo Nicolasi – la giornata del 26 giugno assume un significato ancora più profondo, poiché si inserisce tra la fine dell’emergenza sanitaria e l’inizio della ‘fase tre’, che sta registrando una pericolosa evoluzione nelle addiction. Per questo chiediamo alle istituzioni e al governo centrale, di rafforzare il dialogo con gli operatori del settore affinchè vengano fatte scelte concertate e pertinenti con lo scenario attuale. Apprezziamo molto l’assessore alla salute di Regione Umbria, Luca Coletto, che oggi si è recato in visita a Molino Silla e il senatore Matteo Salvini che non ha voluto far mancare il suo supporto e la sua vicinanza ai nostri ragazzi in questo momento celebrativo».

La visita di Coletto a Molino Silla

«Per qualcuno anche noi siamo gli ‘ultimi’»

«Ancora una volta però – ha aggiunto Nicolasi – siamo costretti ad esprimere sgomento nel riscontrare a livello parlamentare tentativi per legalizzare la cannabis: non solo quella light ma anche quella sintetica, come alcune iniziative portate avanti da un gruppo di parlamentari antiproibizionisti stanno dimostrando. Appare surreale che in una fase drammatica come quella che stiamo attraversando, la politica e le istituzioni discutano nuovamente di legalizzazione anziché puntare su un approccio valoriale e preventivo da condividere a livello sociale. Tra l’altro in nessuna manovra finanziaria così come in occasione dei recenti Stati Generali di Villa Pamphilj, la politica ha tenuto conto del terzo settore e di chi lotta ogni giorno contro le dipendenze. Strutture come le nostre, che fanno con amore e passione ciò che gli altri fanno per dovere o per mestiere, meritano di essere ascoltate e supportate dallo Stato. Il nostro impegno è per andare incontro alle esigenze degli ultimi ma a quanto pare – conclude Nicolasi – anche noi per una parte dello Stato facciamo parte degli ultimi. Chiediamo di essere ascoltati e per questo siamo profondamente grati alla Regione Umbria, all’assessore Coletto e al senatore Salvini per la loro vicinanza e per la loro capacità d’ascolto in questo difficile momento, non solo per il Paese ma anche per il nostro settore».

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