San Gemini, scooter contro cinghiale: giovane in ospedale

Venti giorni di prognosi in seguito all’incidente avvenuto alcuni giorni fa lungo la Tiberina. ‘Invasione’ di ungulati: il problema è reale

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Torna d’attualità il problema, mai tramontato, legato alla presenza eccessiva di animali selvatici – cinghiali in particolare – sul territorio di San Gemini e in generale in tutta la provincia di Terni. Una questione legata ai limiti del modello di gestione faunistica regionale, solo in parte legati all’emergenza Covid, che da qualche anno compromettono colture e sicurezza dei cittadini.

L’incidente

L’ultimo caso è legato ad un incidente stradale avvenuto nei giorni scorsi a San Gemini, lungo la strada Tiberina non lontano dallo stabilimento delle acque minerali, quando un giovane in sella ad uno scooter – era di sera – è finito contro un cinghiale che stava attraversando la carreggiata. Il ragazzo, 21enne, ha riportato diverse lesioni per una prognosi complessiva di 20 giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri forestali di San Gemini, i colleghi del Nor di Terni ed altri accertamenti sono stati eseguiti dalla polizia Locale di San Gemini per ricostruire la dinamica del sinistro.

Raffica di segnalazioni e incidenti

L’episodio fa il paio con altri avvenuti nei giorni scorsi ed anche in passato, in diverse zone del territorio ternano. Dai campi ‘presi d’assalto’ dagli ungulati, alla famiglia aggredita a Montegabbione, fino ai numeri casi e segnalazioni giunti da San Gemini ma anche dalla città di Terni e dalla Valnerina. Il contenimento, in questo senso, sembra avere dei limiti che mettono a repentaglio la sicurezza, anche e soprattutto in alcune aree più periferiche.

 

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