San Gemini, veleno per cani: c’è l’ordinanza

Il sindaco Clementella fissa tutta una serie di paletti dopo gli episodi a Valleantica. In campo le guardie del Wwf con la bonifica

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Il sindaco di San Gemini, Luciano Clementella, ha emanato un’ordinanza con la quale stabilisce una serie di comportamenti obbligatori in riferimento alla sospetta presenza di esche o bocconi avvelenati destinati agli animali in località Valleantica. La decisione del sindaco è susseguente alle segnalazioni e agli allarmi lanciati nei giorni scorsi proprio in riferimento ad alcune situazioni sospette nella zona.

WÜRSTEL AVVELENATI, CANI ANCORA NEL MIRINO

Le prescrizioni

Nell’ordinanza il primo cittadino di San Gemini vieta di lasciare uscire animali senza controllo e chiede che «chiunque rinvenga un animale morto o materiale che si sospetti possa essere veicolo di sostanze tossiche o nocive, deve evitarne il contatto diretto ed avvisare subito gli organi di polizia». Sempre nello stesso atto il sindaco dispone anche l’intensificazione dei controlli nella zona di Valleantica ricorrendo al supporto delle guardie giurate in servizio con il Wwf di Terni. Le aree di Valleantica interessate dal problema saranno debitamente segnalate e circoscritte con appositi cartelli che potranno essere rimossi dopo le adeguate operazioni di bonifica.

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