Sanità, in Umbria 1.550 assunzioni

Tavolo Regione-sindacati, saranno a tempo indeterminato. Cgil, Cisl e Uil: «Risultato importante dopo la mobilitazione»

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Nel 2021 arriveranno 1.550 assunzioni a tempo indeterminato nella sanità umbra: ad annunciarlo le organizzazioni sindacali al termine del tavolo, mercoledì pomeriggio, con la presidente della Regione Tesei e l’assessore alla sanità Coletto. Le assunzioni, già programmate e messe a bilancio, saranno 1.107 per figure non Covid e 443 destinate invece al contrasto della pandemia. Già dalla prossima settimana un tavolo tecnico con i sindacati comincerà a lavorare sulla definizione dei profili e anche sulla semplificazione delle procedure concorsuali.

La soddisfazione sindacale

«Alla fine, dopo una lunga mobilitazione, le assunzioni per la sanità umbra sono arrivate, come chiedevamo e come chiedevano soprattutto le lavoratrici e i lavoratori dei nostri ospedali e del territorio, che si sono letteralmente caricati sulle spalle una situazione emergenziale difficilissima» affermano i segretari di Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl dell’Umbria, Tatiana Cazzaniga, Luca Talevi e Marco Cotone. «Al tempo stesso – continuano – abbiamo ottenuto un impegno preciso sul premio Covid, da riconoscere a tutto il personale impegnato nella seconda ondata pandemica. Infine, ma non certo meno importante, parte finalmente il tavolo sulla contrattazione integrativa». Per Cgil, Cisl e Uil si tratta di un risultato certamente importante. «Finalmente la sanità umbra colmerà le carenze di personale che l’hanno messa in seria difficoltà e lo farà con contratti stabili, gli unici capaci di dare solidità al sistema e una giusta tutela alle lavoratrici e ai lavoratori. Una sanità pubblica più forte – concludono i sindacati – è garanzia di un futuro migliore».

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