‘Sardine’ dell’Umbria: «Riempiremo Terni»

Manifestazione il 29 febbraio in piazza Solferino. «La sinistra non è morta e vuole riaffermare i propri principi contro odio e sovranismo»

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di Alice Tombesi

«Scenderemo in piazza per gridare il nostro no forte e convinto all’odio, al sovranismo, al populismo e chiederemo più uguaglianza sociale e più diritti per tutti»: così Michael Crisantemi, portavoce del movimento delle ‘sardine’ in Umbria, ha esposto durante la conferenza di martedì pomeriggio all’hotel de Paris a Terni, l’obiettivo della manifestazione che si terrà in piazza dei Bambini e delle Bambine il prossimo 29 febbraio alle ore 15.

Per Patrick e Giulio

Da quel movimento fondato a Bologna da un gruppo di giovani in protesta contro Matteo Salvini e la sua campagna elettorale in Emilia Romagna, le sardine si sono moltiplicate, spargendosi o nascendo spontaneamente in tutta Italia. «Solo in Umbria se ne contano più di 16 mila, pronte a riunirsi il 29 febbraio – dice Crisantemi -. Scendiamo in piazza perché la gente ha fame di diritti civili e proprio per questo dedicheremo la manifestazione a Patrick Zaki, lo studente prigioniero in Egitto solo perché stava svolgendo il suo lavoro. Chiediamo la sua liberazione, ricordando anche la tragica morte di Giulio Regeni».

L’evento a Terni

Un evento che non solo vuole riaffermare i valori fondanti della sinistra  ma che vuole anche «arrivare al cervello delle persone, riportando al centro l’amore per i diritti, per l’impegno politico, per la comunità e per la cultura» spiega Luca Montali, altro portavoce del movimento umbro. E proprio di cultura musicale e letteraria sarà riempita la piazza, attraverso l’intervento video della scrittrice Dacia Maraini, la partecipazione dello scrittore Erri De Luca e lo show di diverse band ternane e non: «Clitoband, gli Uto, i Big Nessuno, Giovanni Block, Lucilla Galeazzi e i Petrturbazione» espone Luca Ferrotti, anche lui nelle ‘sardine’ umbre.

«Siamo di sinistra e per la verità»

E a chi chiede se il movimento si schiererà a favore di qualche candidato alle prossime elezioni suppletive dell’8 marzo, Crisantemi risponde: «Non appoggeremo nessuno, ma siamo di sinistra. Chiediamo che i candidati si affrontino in un dibattito pubblico leale secondo le regole della dialettica: la verità nasce solo dal confronto e scontro di tesi. Solo così il cittadino potrà farsi un’opinione ed esercitare il suo diritto e dovere di voto». La manifestazione – è stato detto – non riceverà finanziamenti dai partiti né da Benetton ma per chi volesse dare un aiuto economico, il movimento ha lanciato una raccolta fondi sulla propria pagina Facebook tramite la piattaforma Gofundme.com. «Si prevede una piazza gremita di ‘sardine’ e non, di musica, cultura e voce ai diritti civili. Tutti insieme festeggeremo questa ritrovata unione e coesione tra di noi».

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