Scherma a Terni tra analisi, dati e futuro

‘Tavola rotonda’ a palazzo Spada con il presidente Fis Scarso, i vertici del Circolo Scherma Terni e l’amministrazione: focus sul recente campionato europeo paralimpico

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Una ‘tavola rotonda’ – il presidente della Federazione italiana scherma, Giorgio Scarso, arriva con un’ora e un minuto di ritardo – per parlare del recente Iwas wheelchair chair fencing european championships di Terni, il campionato europeo paralimpico che il pubblico ha potuto ammirare al palatennistavolo ‘De Santis’. Ma in modo differente dai precedenti: focus sull’impatto che ha avuto sull’economia locale con l’ascolto di commercianti, ristoratori e albergatori. Il numero uno della Fis appoggerà future candidature di Terni per l’organizzazione di eventi mondiali paralimpici e non: «Terni è ormai matura per ospitare eventi di respiro mondiale nei prossimi anni che mi impegno a favorire nelle sedi opportune».

Chi e perché

A palazzo Spada si sono ritrovati i vertici del Circolo Scherma Terni – Alberto e Francesco Tiberi – con il sindaco Leonardo Latini, gli assessori Elena Proietti (sport), Valeria Alessandrini (scuola) e i rappresentanti (l’amministratore è Alessandro Sproviero) della datamining srl, la società che si occupa di raccogliere feedback nella settimana successiva all’evento e capire se c’è stato un ritorno economico per la città. Due gli eventi a confronto: l’europeo paralimpico e il mondiale cadetti-junior di Verona.

I fatturati e il coinvolgimento

Tra i vari dati snocciolati c’è quello legato all’aumento di fatturato delle attività durante le giornate dell’evento e il coinvolgimento alla manifestazione. Secondo datamining a Terni c’è stato un coinvolgimento diretto – visione delle gare al palazzetto – del 9% contro il 5% di Verona, mentre quello complessivo (nel senso di aver dato un aiuto per far conoscere l’evento) si attesta al 20%. Per quel che concerne il fatturato, il 10-11% di coloro che sono stati ascoltati ha dichiarato di aver registrato un incremento; di media è stato del 4%. «Questi dati – ha commentato in breve Latini – sono fondamentali, è importante mettere a sistema tutto. Gli ottimi standard ottenuti in ambito organizzativo ai recenti europei per atleti disabili sono il frutto della stretta collaborazione tra la nostra amministrazione ed il Circolo della scherma, un connubio che si inserisce dentro una tradizione storica importante di questa disciplina a Terni che consente alla città di vivere questi appuntamenti in modo attivo e partecipato esprimendo i suoi grandi valori di solidarietà e di cultura sportiva».

Il futuro

Il presidente del Circolo Scherma Terni si è autoelogiato – scherzandoci sopra, e con lui Latini – affermando che la società «credo abbia fatto un buon lavoro, e dal 18 al 20 gennaio ci sarà la prova nazionale cadetti che porterà in città 1500 atleti». Inoltre è stato sottolineato come al Circolo si sia registrato un aumento di iscrizioni di bambini con disabilità post campionato europeo. La Alessandrini ha messo in evidenza come «la scherma sia una disciplina che fa da volano per la concentrazione e l’atteggiamento sportivo dei bambini». Quindi l’arrivo di Scarso, i complimenti a Terni e all’amministrazione per la gestione dell’evento e il buon auspicio per il futuro.

 

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