Semina a Castelluccio di nuovo a rischio?

Dopo il braccio di ferro del 2017 gli agricoltori hanno deciso di salire per la Sp 477 a partire da lunedì. Ma intanto la strada resta chiusa

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È cambiato davvero poco, a Castelluccio di Norcia, dopo che il terremoto ha messo in ginocchio il piccolo borgo ai piedi del monte Vettore.

La semina Ma non per questo, come lo scorso anno, gli agricoltori hanno deciso di fermarsi. Mentre ancora la riapertura della strada che collega a Norcia desta qualche timore – il giorno di Pasquetta, infatti, a causa della neve, in tanti si sono ritrovati la sbarra della Sp477 abbassata – gli agricoltori si apprestano a tornare a Castelluccio con i propri mezzi agricoli. La data è già fissata, lunedì 9 aprile inizieranno i lavori preparatori per la semina della lenticchia.

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Viabilità «Il maltempo previsto per i prossimi giorni – spiega il portavoce degli agricoltori, Gianni Coccia – ci ha consigliato di rinviare tutto a lunedì e questo permetterà anche alle ditte incaricate dei lavori di ripristino della strada di avere qualche giorno in più per poter avanzare con le opere». Dopo il braccio di ferro andato avanti per settimane, ormai un anno fa, i mezzi agricoli quest’anno saliranno per la provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio, strada che dal mese di novembre scorso è interessata da interventi di messa in sicurezza e ripristino della carreggiata.

Strada stretta Eppure qualche problema inizia già a sorgere. Gli agricoltori, che mercoledì avevano deciso di salire per un sopralluogo, sono stati intravisti dagli operai che erano al lavoro per la messa in sicurezza della viabilità e subito è scattata l’allerta. Il passaggio sembra troppo stretto per ospitare mezzi pesanti come i trattori e nel frattempo gli agricoltori sono stati raggiunti dalle forze dell’ordine che li hanno informati di una nuova ordinanza che prevede la chiusura momentanea della Sp477. Cosa succederà ora? Si ripeterà il braccio di ferro con l’amministrazione come neanche dodici mesi fa oppure riusciranno a seminare la lenticchia senza i problemi che hanno contraddistinto il loro lavoro nel 2017? Per il momento, fanno sapere, la data resta fissata. «Per noi non è un hobby – spiegano – dobbiamo lavorare», e da lunedì i trattori dovrebbero iniziare a sfilare lungo la provinciale in attesa di arrivare a Castelluccio.

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