Castelluccio, si semina: agricoltori vincono

Anas ha autorizzato il transito da Forca Canapine: giovedì i trattori saliranno verso Castelluccio: lenticchie e ‘fiorita’ sono salve. Resta l’incognita per i turisti

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Si aspettava l’incontro di martedì, ma alla fine la soluzione è arrivata prima del previsto. Dopo la protesta con i trattori degli agricoltori di Castelluccio, arriva la notizia che Anas ha dato la possibilità di un trasporto straordinario dei mezzi attraverso la Galleria di Forca Canapine per raggiungere i terreni da seminare.

Giovedì trattori in strada Lo ha reso noto in un comunicato la Regione Umbria, rappresentata alla protesta dall’assessore all’Agricoltura Fernanda Cecchini e vicina al problema con il responsabile dei trasporti Giuseppe Chianella, che nei giorni scorsi aveva seguito la vicenda parlando con l’ente nazionale per le strade: «A partire da giovedì prossimo – ha affermato Chianella -, in un giorno ovviamente concordato con le altre Istituzioni ed i coltivatori interessati, sarà possibile far salire i trattori, tutti i mezzi e le attrezzature necessarie per la semina, da Norcia fino a Castelluccio».

LA PROPOSTA DEL PRESIDENTE DI COLDIRETTI – IL VIDEO

Mezzi scortati Era questa una delle richieste che venivano dagli stessi imprenditori agricoli ed il fatto che l’Anas abbia acconsentito sblocca sicuramente la situazione. Attraverso un convoglio unico, che sarà accompagnato dai mezzi di Anas e delle forze dell’ordine, la colonna dei trattori potrà dunque viaggiare all’interno della galleria e transitare sul viadotto (attualmente chiusi perché danneggiati dalle scosse di terremoto) così da raggiungere il bivio per Forca Canapine e dunque Castelluccio. Questa possibilità di attraversamento della galleria riduce di quasi cinquanta chilometri il percorso per raggiungere Castelluccio, rispetto al primo percorso che era stato ipotizzato nei giorni scorsi.

LE FOTO DELLA PROTESTA DI DOMENICA

Le misure massime Sarà consentito il transito per i mezzi che abbiano una larghezza massima di 3,10 metri ed un’altezza massima di 3,70 metri. Entro questo fine settimana saranno anche installate, sempre a Castelluccio, le strutture di ricovero dei mezzi agricoli e delle sementi. «Nel frattempo – ha concluso Chianella – stiamo anche verificando ulteriori soluzioni che possano alleviare i disagi dei coltivatori interessati».

LE PROTESTE DEGLI AGRICOLTORI (VIDEO)

Salva l’agricoltura, ora il turismo La semina è salva, le lenticchie fioriranno e saranno raccolte come ogni anno. Ma la ‘fiorita di Castelluccio’ è famosa non solo per l’importanza nel settore agricolo e per le conseguenze culinarie: ogni anno i turisti salivano fino a Castelluccio per ammirare lo straordinario spettacolo delle piante in fiore. Spettacolo che quest’anno ci sarà lo stesso, ma probabilmente nessuno potrà vederlo, a parte i residenti e gli addetti ai lavori. Le strade saranno riaperte per la semina e per lavorare il terreno, non per turisti e visitatori. E si teme le cose non cambieranno fino all’estate. Salvata l’agricoltura, ora bisogna pensare al turismo.

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