Sisma: «Ci sono 300 chiese che aspettano»

Terremoto, nuovo monito dell’arcivescovo Boccardo: «Qui tutto fermo». Preoccupazione per il nuovo cambio al vertice del commissariato

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«Abbiamo oltre 300 chiese danneggiate, ma la ricostruzione è completamente ferma e questo, purtroppo, vale anche per gli altri edifici»: è l’ allarme lanciato dall’arcivescovo di Spoleto-Norcia, monsignor Renato Boccardo, nell’incontro con i giornalisti per San Francesco di Sales.

Altre perdite di tempo

Il presule, presidente della conferenza episcopale umbra, si è detto «molto preoccupato» per l’annunciato avvicendamento che si profila alla struttura commissariale per la ricostruzione, visto il mandando scaduto dell’attuale commissario Piero Farabollini. Boccardo ha inoltre illustrato lo stato della situazione della Basilica di San Benedetto e della concattedrale Santa Maria Argentea di Norcia: «I lavori di svuotamento delle macerie nella prima – ha detto – si sono di nuovo bloccati per via dei contratti scaduti, mentre per Santa Maria non si può procedere alla ricostruzione perché mancano le linee di indirizzo».

Le conseguenze sul tessuto sociale

Sul fronte dell’occupazione, monsignor Boccardo ha ricordato l’iniziativa della diocesi nel recuperare antichi monasteri e adibirli a strutture ricettive: «Al momento – ha detto – ci hanno permesso di dare lavoro a quattro giovani attraverso una cooperativa». Infine saranno attivate altre 21 borse lavoro attraverso la Caritas.

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