11 °c
Terni
15 ° Sab
14 ° Dom
venerdì, 9 Maggio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Home » Sisma, sindaci e Anci: «Mobilitazione subito»

Sisma, sindaci e Anci: «Mobilitazione subito»

di Fabio Toni
5 Giugno 2019
in Dal territorio, In evidenza, Terremoto 2016
Tempo di lettura: 2 minuti di lettura
Nicola Alemanno

Nicola Alemanno

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

Si è aperta lunedì «una fase di mobilitazione perenne che durerà fino a quando il parlamento non comprenderà la gravità della situazione dell’area del cratere e fino a quando non saranno trovate soluzioni immediate nel dl sblocca cantieri». Il vice presidente dei piccoli comuni di Anci Umbria e sindaco di Norcia, Nicola Alemanno (membro della cabina di coordinamento sisma 2016) non usa mezzi termini e dopo la conferenza stampa di lunedì a Teramo si dice pronto, insieme ai colleghi, a una «mobilitazione dei rappresentanti istituzionali dei territori colpiti dal sisma».

Nodo emendamenti

Erano presenti, oltre ai sindaci dell’area del cratere abruzzese, i massimi esponenti delle Anci regionali. Una mobilitazione a testimonianza «dell’unità dei territori e delle istituzioni del cratere». L’iniziativa di lunedì è stata definita come «un forte atto di sensibilizzazione sulle problematiche relative alla ricostruzione, con riferimento all’insufficiente risposta di accoglimento degli emendamenti contenenti le proposte dei comuni per l’approvazione in senato della legge di conversione del decreto sblocca cantieri».

I timori

Il sindaco Alemanno ricorda l’importante opera portata avanti assieme alle Anci regionali per «scrivere quegli emendamenti che il governo avrebbe dovuto approvare». Si tratta di «un provvedimento che avrebbe messo i sindaci in condizione di muoversi e non assumere responsabilità più grandi di loro, ma che è stato, fino a oggi, completamente ignorato». Il timore, secondo Alemanno, è che «il provvedimento non riesca a trovare una concretizzazione» e, in questa ipotesi, «tutto diventerebbe una responsabilità politica». Anche come Anci Umbria, dice il sindaco di Norcia, «siamo pronti a chiederne conto ai parlamentari»

L’incontro con il presidente Conte e le promesse disattese

Alemanno ricorda l’incontro del 20 maggio scorso con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte: «È evidente che non possiamo far altro che far sentire più forte la nostra voce, visto che sono stati quasi tutti esclusi gli emendamenti concordati da comuni e regioni e che lo stesso presidente Conte, nell’incontro di Norcia, rivolgendosi in particolare al sottosegretario Crimi, aveva detto chiaramente che dovevano essere fatti propri dal governo e inseriti all’interno del decreto. Una significativa parte di questi, riguardante la semplificazione, non è però presente».

Il centro Italia, il più grande cantiere da sbloccare

«Il più grande cantiere da sbloccare è quello del centro Italia, ma rimaniamo incastrati nella burocrazia, dentro le maglie dei vincoli normativi e giuridici. Nei comuni, soprattutto i più piccoli dove ricostruire non è solo sinonimo di riabitare, non basterà rifare le case, ma bisognerà creare le condizioni e i presupposti perché la gente torni a vivere in quelle case, altrimenti i nostri paesi continueranno a spopolarsi. C’è bisogno di una revisione delle norme che tendano alla semplificazione: non possiamo impiegare più tempo a istruire una pratica che a costruire un edificio. Non si può chiedere ai sindaci di riuscire a dare risposte eccezionali con norme ordinarie: per dare una risposta eccezionale occorrono norme straordinarie».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Cagnolino intrappolato nello scolo di una fognatura: salvato dai vigili del fuoco
Dal territorio

Cagnolino intrappolato nello scolo di una fognatura: salvato dai vigili del fuoco

8 Maggio 2025
Dal territorio

Narni: l’abbazia di San Cassiano a caccia di investitori per il rilancio

8 Maggio 2025
Dal territorio

Terni, Pnrr Cesi: gara deserta per sentieri, mountain bike e arrampicata. Ora si ‘spacchetta’ in lotti

8 Maggio 2025
Pnrr Terni, nuovo asilo nido Campomaggiore: progetto in mano a Matteo Romanelli
Dal territorio

Terni: incertezza sul futuro della scuola dell’infanzia San Michele

8 Maggio 2025
Ferentillo: inaugurata la nuova sede dei carabinieri forestali
Dal territorio

Ferentillo: inaugurata la nuova sede dei carabinieri forestali

7 Maggio 2025
Prostituzione: chiuso un centro massaggi a Città di Castello. Sentiti numerosi clienti
Dal territorio

Prostituzione: chiuso un centro massaggi a Città di Castello. Sentiti numerosi clienti

6 Maggio 2025

Meteo

Umbria
9 Maggio 2025 - venerdì
Mist
11 ° c
94%
3.6mh
17 c 8 c
Sab
20 c 8 c
Dom
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.