Solidarietà rossoverde: il ‘NucLeo storico 1981’ raccoglie 11 mila euro per aiutare i più piccoli

La cena spettacolo organizzata sabato scorso ha consentito di aiutare la ‘Casa del bambino’

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Una cena animata da molte iniziative quella organizzata sabato scorso dal ‘NucLeo storico 1981’ di Terni. Il gruppo di tifosi della Ternana calcio è riuscito a raccogliere 11 mila euro da donare alla ‘Casa del bambino’ di Terni.

La solidarietà

Lo spirito e la voglia di stare insieme ha portato il gruppo ad organizzare un grande evento di beneficienza: una cena spettacolo, con tanto di riffa. Le tante persone che hanno partecipato hanno permesso di raccogliere la sorprendente cifra di più di 11 mila euro da donare alla ‘Casa del bambino’ di Terni, una struttura che accoglie famiglie e bambini soli. Il presidente del nucleo storico, Fabio Narciso, sottolinea come «le nostre scelte sono legate a svolgere un ruolo attivo e di riferimento per il territorio cittadino, vista anche la natura del gruppo che con i suoi membri è molto radicato nel contesto sociale ed economico. La scelta della beneficienza anche questa volta ha privilegiato una struttura e soggetti ternani. È stato bello constatare sabato sera quanto le persone hanno bisogno, seppur in mezzo a tante difficoltà e paure, di stare insieme e quanto la gente voglia con gesti concreti dimostrare solidarietà e donare un sorriso ai propri concittadini più svantaggiati. Il nostro interesse è portare avanti queste azioni di aggregazione a fini benefici anche confrontandoci con le altre realtà del territorio, come ‘Terni col cuore’ che rappresenta un felice esempio di collaborazione tra un club sportivo e la solidarietà territoriale. Il nucleo ha già in cantiere altre serate ed iniziative, borse di studio e molto altro perché vogliamo rappresentare un piccolo esempio di aggregazione solidale e benefica aperta alla città e da questa riconoscibile».

La storia del gruppo

«Era una Terni diversa quella del 1980 – raccontano – non c’erano piazze telematiche, né social, i telefoni erano fissi e per mettersi d’accordo per frequentarsi bisognava occupare fisicamente un pezzo di città: un muro, una panchina, un bar un inferriata. Non sapevi chi fosse là in quel momento, ma sapevi che lì c’era sempre qualche tuo amico. La geografia dei gruppi divideva Terni in centro e periferia e a sua volta in quartieri e in luoghi. La scuola Leonardo da Vinci, l’inferiata davanti alla scuola, è stato il luogo mitico di quel gruppo di giovani della ‘Leo’ che ora cinquantenni ancora porta avanti un’amicizia storica e salda. Un gruppo longevo che ha saputo mantenere intatta un’amicizia capace di attraversare i tempi e rinnovarsi proponendosi alla città con un grande numero di professionisti ed imprenditori che hanno una grande conoscenza del tessuto sociale ed economico di Terni. Oggi quel gruppo di amici è diventato il ‘NucLeo storico 1981’. Una storia soprattutto di una grande ed infinita amicizia, di una passione per la vita e per la nostra città che trova la sintesi più appropriata nella nostra amatissima squadra di calcio e nei colori rossoverdi. Nonostante le carriere professionali e gli impegni quotidiani che hanno portato alcuni di noi addirittura all’estero, è la Ternana che ci offre la possibilità di vederci e di restare uniti: sintesi delle nostre passioni, dei nostri valori e della nostra amicizia».

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