Solomeo, al ‘Cucinelli’ in scena Pirandello

Sul palco, giovedì 17 novembre, la Compagnia di San Patrignano con ‘Così è (se vi pare)’

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‘Così è (se vi pare)’ arriva al teatro Cucinelli di Solomeo giovedì 17 novembre. A mettere in scena il testo, uno dei più amati di Luigi Pirandello, saranno i ragazzi della Compagnia di San Patrignano, che sbarcheranno nel borgo umbro per la seconda volta.

cosi-e-se-vi-pare-2La compagnia Sul palco saliranno 20 ospiti della comunità di recupero per persone in difficoltà, diretti da Pietro Conversano, che hanno già portato in scena importanti produzioni come “Amleto è passato da qui”, tratto dal capolavoro di Shakespeare e “Francesco Povero”. La pièce che sarà rappresentata a Solomeo è il punto d’arrivo del laboratorio teatrale attivo dal 2010 nella comunità di San Patrignano. Da tre anni a questa parte, infatti, i ragazzi del laboratorio hanno raggiunto il loro obiettivo: quello di mettere in piedi una compagnia stabile, presente nei circuiti teatrali di tutta Italia. “Così è (se vi pare)” è però, per loro, anche uno strumento di formazione. La compagnia si trova infatti in composizione rinnovata: i ragazzi in uscita dal gruppo e dalla comunità, perché arrivati verso la fine del loro percorso di recupero, lasciano il testimone e condividono la loro esperienza teatrale con i nuovi arrivati, trasferendo competenze, ruoli ed emozioni.

Lo spettacolo Perché proprio il capolavoro di Luigi Pirandello? Innanzitutto vuole essere un omaggio simbolico al Premio Nobel nell’ottantesimo anniversario della sua morte, ma ha anche un significato più profondo. «La scelta di questa proposta – dice la Compagnia – trova anche senso nella convinzione che veicolare cultura in un luogo dove il disagio viene combattuto, sia strumento ulteriore per la rinascita». L’opera, infatti, si presta a sviluppare domande e riflessioni, in primis sulla moltitudine di aspetti che può assumere la verità. Un tema molto caro a Pirandello, che si adatta bene al lavoro propedeutico del laboratorio, che ha come caratteristica quella di rinnovarsi continuamente.

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Il messaggio di Pirandello sembra essere che la verità assoluta non esiste. Lo scrittore agrigentino, infatti,  mette in scena l’eterno enigma della vita e dell’uomo in tutta la sua infinita complessità, ma lascia che sia lo spettatore a cogliere da solo quale sia il significato di ciò che vede. Nell’epilogo non si trova la soluzione del dilemma posto agli spettatori, ma si trova solo “ciò che ognuno vorrà credere”.

I biglietti  Per assicurarsi un posto in platea, basta prenotare telefonicamente al Botteghino Regionale (075/57542222) attivo tutti i giorni feriali  dalle 16 alle 20. I biglietti vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, per evitare che vengano rimessi in vendita. Ma è possibile acquistarli anche on-line, sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria (www.teatrostabile.umbria.it).

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