«Sono ispettore Onu, posso circolare»: sanzione e denuncia

Orvieto – Gli accertamenti della polizia su un 50enne di Torino hanno rivelato che appartiene ad una Ong, ma non ha nulla a che fare con l’Organizzazione delle Nazioni Unite

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«Io sono un ispettore dell’Onu, la Costituzione e i trattati internazionali mi consentono di non rispettare le norme previste per arginare il contagio del Covid-19 che regolano gli spostamenti delle persone» È quanto si sono sentiti rispondere due poliziotti della squadra Volante del commissariato di Orvieto da un automobilista fermato in occasione di uno dei quotidiani posti di controllo.

Il tesserino

L’automobilista era stato fermato alcuni giorni fa, verso la mezzanotte, mentre circolava a bordo di un’auto nei pressi di Orvieto (Terni) in compagnia di una donna. L’uomo, un 50enne di Torino, si è rifiutato di esibire il documento di riconoscimento ed ha mostrato un tesserino rilasciato da una Ong ed ha dichiarato di essere un ispettore dell’Onu e che, in base ai trattati internazionali garantiti dalla Costituzione italiana, lui poteva circolare tranquillamente.

Gli accertamenti

Dopo le insistenze dei poliziotti, l’uomo si è convinto a fornire un valido documento d’identità ma ha insistito sul suo particolare status di ispettore Onu. I poliziotti, dopo aver preso le generalità complete del 50enne, hanno scritto una particolareggiata relazione di quanto accaduto e, nei giorni successivi, sono iniziati gli accertamenti della squadra informativa del commissariato, finalizzati a verificare la veridicità di quanto raccontato dal torinese. Dalle indagini è emerso che l’automobilista, pur essendo realmente appartenente ad una Ong, non poteva fregiarsi dello status di ‘ispettore Onu’ in quanto la sua figura non risulta collegata in nessun modo all’Organizzazione delle Nazioni Unite, né tantomeno poteva circolare per le strade orvietane nelle ore notturne.

Denunciato e sanzionato

Al termine degli accertamenti la polizis di Stato ha denunciato l’uomo alla procura di Terni per ‘falsa dichiarazione ad un pubblico ufficiale sulla identità o sulle qualità personali proprie o di altri’. A carico del 50enne, inoltre, è stata redatto un verbale di contravvenzione di 400 euro per violazione del divieto sugli spostamenti previsto dalle norme anti Covid.

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