Lo scorso 10 marzo gli agenti della questura di Perugia lo avevano arrestato, trovandolo in possesso di due grossi involucri con dentro ben 70 grammi di eroina pura che l’uomo – 43enne tunisino, già noto alle forze dell’ordine – aveva nascosto nell’ano.
Il ‘vizietto’ Collocato agli arresti domiciliari in zona Ellera, l’uomo aveva ripreso quasi subito a spacciare, ‘accogliendo’ i clienti in casa per dare meno nell’occhio. Il ‘giro’ non è comunque sfuggito alla squadra Mobile di Perugia che dopo aver individuato quattro clienti – un uomo di Terni e tre perugini – che avevano appena acquistato dosi di eroina, ha fatto irruzione nell’appartamento.
In carcere Lì c’erano circa venti grammi di droga fra eroina e cocaina, oltre al mannitolo per ‘tagliare’ le dosi e denaro contante incassato dall’attività di spaccio. Così al termine degli accertamenti, per il 43enne si sono aperte le porte del carcere di Capanne.