Spello, Firema ceduta. Paparelli: «Bene così»

Lo stabilimento umbro della grande azienda passa per intero alla nuova proprietà

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Con l’accordo siglato al ministero dello sviluppo economico, relativo alla vendita di Firema Trasporti alla Newco costituita dall’indiana
Titagarh e dalla tedesca Adler Pelzler, potrebbe registrarsi una svolta per lo stabilimento di Spello, specializzato nelle attività di
manutenzione ferroviaria, che impiega 25 dipendenti, di cui 23 operai e due impiegati.

La vicenda La Firema, che era in amministrazione controllata dal 2010 e che nei quattro siti italiani – Milano, Caserta, Tito e Spello – ha 520 dipendenti passerebe sotto il controllo della nuova proprietà, che si è impegnata ad assumerne 360 subito ed altri 80 entro due mesi dal perfezionamento dell’accordo.

Spello In particolare, per quanto riguarda il sito umbro, saranno 22 i lavoratori a passare alle dipendenze della società indiano-tedesca: «Si tratta di un buon accordo per Spello – dicono il vice presidente della Regione, Fabio Paparelli e il sindaco di Spello, Moreno Landrini – in quanto garantisce sin da subito la salvaguardia quasi totale dei livelli occupazionali, e ne conferma al tempo stesso il ruolo e la specifica funzione anche nella prospettiva degli sviluppi industriali della nuova azienda. La proiezione internazionale degli azionisti lascia inoltre ben sperare rispetto ad un possibile potenziamento delle funzioni nell’aftermarket e delle attività di manutenzione, dello stabilimento di Spello, nel settore ferroviario».

La nuova proprietà La Adler Pelzer opera nel settore della fornitura di componentistica per automotive con 58 stabilimenti nel mondo, oltre 9.000 dipendenti ed un fatturato che nel 2015 è previsto pari ad un miliardo e 200 milioni di euro. La Titagarh è un’azienda specializzata nella costruzione di veicoli e carri ferroviari ed ha uno stabilimento in Francia, a Douai, con oltre 200 dipendenti ed un fatturato complessivo di circa 100 milioni di euro, di cui circa 50 realizzati in Europa.

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