Gli agenti della polizia locale di Terni dallo scorso novembre non possono piĂ¹ contare sullo ‘spray al peperoncino’ ma il Comune, nell’attesa che qualcuno sblocchi una situazione piuttosto imbarazzante, organizza comunque attivitĂ formative per utilizzare consapevolmente l’Oleoresium Capsicum – questo il nome della sostanza che compone lo strumento di autodifesa – e lo fa con una serata dedicata, e gratuita, che si terrĂ il prossimo 8 febbraio.
«Strumento importante»
L’iniziativa è dell’assessore Valeria Alessandrini (Lega, competente – va detto – su materie diverse dalla polizia locale) che nei mesi scorsi ha simbolicamente regalato lo spray alle consigliere comunali leghiste per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. L’evento è organizzato in collaborazione con la consigliera Giulia Silvani. «Garantire la sicurezza è compito delle forze dell’ordine che ringraziamo per il lavoro svolto quotidianamente in questa direzione – spiega la Alessandrini – in casi estremi, tuttavia, lo spray al peperoncino puĂ² risultare utile per sfuggire a un’aggressione, come accaduto di recente nella metro di Milano, dove una donna ha evitato il peggio grazie a questo strumento».
I ringraziamenti
«Un ringraziamento – conclude l’assessore – va agli istruttori Luca Vescovi, Fabrizio Calandri e Francesco Iudice che si metteranno a disposizione per la serata formativa. Si ringrazia l’Accademia di Sicurezza Operativa, ente di formazione professionale specializzato nel settore della sicurezza pubblica e privata, che fornirĂ il materiale tecnico formativo». Per iscriversi al corso – 60 i posti disponibili – e ricevere le informazioni, basta mandare una mail a [email protected].
Alessandro Gentiletti (Senso Civico)
«Un corso di formazione su come difendersi e attaccare, utilizzando il peperoncino spray, non risolve certamente il problema della sicurezza in cittĂ e della violenza sulle donne», commenta il capogruppo di Senso Civico in consiglio comunale a Terni, Alessandro Gentiletti. «Tuttavia, se insegnerĂ a difendersi soltanto quando ce ne è bisogno e ad attaccare soltanto le persone che lo meritano, penso che ne potremmo trarre beneficio in tanti, a partire da chi governa la cittĂ . Ripenso, infatti, a quanto è accaduto ad una preside di una scuola elementare, che nei mesi passati è stata accusata dall’assessore di aver impedito un presepe vivente, quando in realtĂ non era mai stato organizzato. Ripenso a quanto accaduto ai tanti giovani di questa cittĂ , chiamati in causa dal sindaco di Terni dopo il danneggiamento di una panchina in piazza San Francesco, quando invece oggi si scopre essere stata opera dell’ennesima autovettura che affligge il centro».