Staminali e polemiche: Terni ‘stoppata’

La sperimentazione del professor Vescovi non potrà più contare sui 3 milioni stanziati nel 2013 per ‘Stamina’. Previsto un bando

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Angelo Vescovi

Angelo Vescovi

Tanto tuonò. Così, sulla spinta delle polemiche scatenate da una parte del mondo scientifico, i fondi non finiranno direttamente a Terni ma dovranno essere assegnati attraverso un bando. Le risorse – tre milioni di euro – sono quelle messe a disposizione nel 2013 dal governo Monti per lo studio del discusso metodo ‘Stamina’, rimaste disponibili in seguito al ‘naufragio’ dello stesso fra commissioni e procedimenti penali.

La proposta Attraverso un emendamento alla legge di Stabilità approvata lo scorso 15 ottobre, sette parlamentari avevano proposto di assegnare le risorse alla sperimentazione avviata dal professor Angelo Vescovi fra Terni e San Giovanni Rotondo – la più avanzata in Italia nel campo della terapia cellulare – che nei mesi scorsi ha visto la conclusione della cosiddetta ‘fase 1’.

Dietrofront Nulla da fare: le prese di posizione di una parte del mondo scientifico hanno portato ad una rimodulazione della proposta che ora dovrà passare al vaglio della Camera. La strada prevista è quella di un bando pubblico, con le diverse realtà del campo pronte a darsi, ancora una volta, battaglia.

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