‘Stati’ del turismo: «Facciamo sistema»

L’assessore Daniela Tedeschi ha illustrato gli atti emersi dal lavoro dei tavoli tematici

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di Francesca Torricelli

Sono stati presentati, giovedì mattina, gli atti degli ‘Stati generali del turismo’ svolti all’hotel Garden di Terni il 21 e 22 novembre 2014. Dodici tavoli composti dagli attori sociali pubblici e privati del settore turistico del comune di Terni e del comprensorio e dai rappresentanti istituzionali dei territori limitrofi, per cercare di creare le basi per un sistema innovativo di promozione turistica.

Numerosa partecipazione Dalla due giorni «è emerso che questa innovativa iniziativa era assolutamente necessaria», secondo l’assessore al turismo, Daniela Tedeschi. «Innovativa, in quanto organizzata per la prima volta nella nostra città. Mentre necessaria, vista la numerosa partecipazione. Circa 200 persone hanno assistito e partecipato alla prima giornata, 170 ai tavoli di discussione tematica della seconda giornata e sono state 1300 le visualizzazioni della diretta streaming».

L’INTERVISTA A DANIELA TEDESCHI: IL VIDEO

L’analisi In questi mesi «abbiamo letto e analizzato i verbali di lavoro dei 12 tavoli tematici e sono emersi interessanti orientamenti e indirizzi di progettazione turistica. I tavoli, supportati da esperti del settore, hanno prodotto concrete proposte, che ci danno spunti per anni. L’amministrazione ribadisce il proprio impegno nel raccoglierle e studiarle». Sul tema turismo e cultura umbriaOn ospita, nella rubrica Il corsivo, una riflessione quanto mai puntuale.

Gli spunti L’assessore al turismo, cita alcune delle proposte emerse con maggiore evidenza: «Lavorare alla creazione del marchio ‘Terni’, basato sulle identità e sulle eccellenze della città; rafforzare la cultura dell’accoglienza, anche con specifiche iniziative di formazione per gli operatori e iniziative pubbliche di sensibilizzazione per la comunità; realizzare un unico portale web che comprenda i vari siti tematici locali turistici; calendarizzare gli eventi e gli appuntamenti che possano avere una valenza turistica; aggiornare e potenziare la segnaletica turistica; realizzare una ‘City card’ che includa le principali emergenze turistiche, culturali e archeologiche locali; promuovere l’enogastronomia con eventi tematici e valorizzare e promuovere la tradizione e il folclore ternano in chiave moderna».

Una ‘Consulta permanente’ Sarà necessario creare un «’Sistema Terni’ che organizzi, accolga e promuova il territorio e i suoi prodotti di eccellenza su scala nazionale ed internazionale». Il primo biettivo sarà quello di «creare una ‘Consulta permanente del turismo’ dove coinvolgere tutti gli esperti del settore, interessati ad avviare una collaborazione strutturata con l’amministrazione comunale, per recepire il piano regionale triennale 2014-2017 e implementarlo sul piano locale, dove necessario, con proprie autonome riflessioni». Verranno individuate, infine, le azioni di marketing, funzionali al piano strategico, recependo le buone pratiche emerse in territori turistici di successo».

I tavoli Oltre alla Consulta, «noi ci avvarremo ancora del lavoro dei 12 tavoli tematici, mantenendo attiva l’esperienza», spiega Daniela Tedeschi. «È nostra intenzione, data la qualità del lavoro svolto, costruire con i tavoli, ripartiti per tematismi, un percorso di pianificazione». Tutto questo, aspettando la nuova edizione degli ‘Stati generali del turismo’ che si dovrebbe svolgere nel 2016.

San Valentino «La ‘road map’ che intendiamo avviare congiuntamente, parte dal tema identitario emerso nella due giorni e maggiormente sentito dalla città: San Valentino. Ovvero come costruire un pregnante collegamento turistico tra la nostra città e tale icona della fede e dell’amore». Ogni tavolo, supportato ancora una volta da esperti del settore, «sono certa saprà lavorare all’approfondimento del tema con il medesimo entusiasmo e spirito creativo emerso in questa esperienza».

I numeri Il 2014 «si è chiuso in positivo per il turismo», secondo Omero Mariani, responsabile del servizi Iat. «Più di 200 mila sono state le presenze a Terni e più di 400 mila quelle nei comuni del comprensorio; per un totale di circa 600 mila presenze». Se si vuole che «il turismo diventi realmente un settore di sviluppo economico, dobbiamo iniziare a ‘fare sistema’», conclude Daniela Tedeschi. «È una sfida impegnativa, ma sono sicura che tutti insieme riusciremo a vincerla, lavorando con convinzione e con costanza, ritrovandoci periodicamente nella condivisione di un progetto che può rappresentare per l’intera città una nuova prospettiva di opportunità e di soddisfazioni future».

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