Un ragazzo di appena 25 anni è ricoverato in condizioni gravi nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Santa Maria della Misericordia’ di Perugia. Il giovane, di origini marocchine e residente ad Umbertide, è rimasto coinvolto in un grave incidente sul lavoro accaduto nel pomeriggio di lunedì – a riportarlo è il quotidiano ‘Il Messaggero-Umbria‘ con un articolo a firma di Eglie Priolo – in una zona boschiva e piuttosto impervia di Pianello.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato, il giovane sarebbe caduto durante il taglio di alcuni alberi – stava operando insieme al fratello 31enne, titolare di una ditta di taglialegna e residente anche lui ad Umbertide – perdendo conoscenza e rotolando per svariati metri fra tronchi tagliati e altri ostacoli che avrebbero aggravato il quadro, causando gravi ferite alla testa.
In quel contesto impervio e forse neppure coperto dal segnale telefonico, la decisione del fratello – sotto shock – sarebbe stata quella di prendere in spalla il 25enne, probabilmente aiutato da qualcuno, e condurlo nel punto più vicino dove poter chiedere aiuto, ovvero un’area di servizio lungo la statale di Valfabbrica. Lì il giovane ferito è stato raggiunto dal 118 e trasportato in ospedale con la massima urgenza, anche con l’ausilio di una staffetta della polizia Stradale di Perugia.
Quel quadro, unito all’agitazione del fratello maggiore, inizialmente incapace di spiegarsi, ha fatto anche ipotizzare in un primo momento l’aggressione. Ma poi la ricostruzione degli inquirenti – spiega ‘Il Messaggero‘ – ha preso una piega diversa, cioè quella dell’incidente sul lavoro. Al vaglio anche le condizioni contrattuali e di regolarità del 25enne ferito.