Teatro Verdi Terni, l’infinita verifica progettuale: di mezzo il nuovo prezzario

Il lavoro è partito mesi fa ma è ancora da completare: da ultimare il check sul I stralcio esecutivo da quasi 7 milioni. Si attende l’adeguamento

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di S.F.

Come mai è tutto fermo per il teatro Verdi di Terni? C’è più di qualcuno che se lo sta chiedendo vedendo i rifiuti – solito problema di inciviltà – presenti sotto l’edificio lungo vico Sant’Agape. Semplice, la verifica progettuale a cura della Rina Check di Genova è ancora da completare nonostante sia in corso da mesi. Di mezzo c’è in particolar modo il caro materiali e l’aggiornamento del prezzario regionale. La conclusione di questo passaggio è prevista entro l’estate, dodopiché come noto si procederà alla gara per il I stralcio esecutivo dal quadro economico di 6 milioni 956 mila euro da affidare entro la fine del 2022.

Terni, teatro Verdi: avviata la verifica della Rina Check

L’inghippo

Ma come mai queste tempistiche lunghe per la verifica? UmbriaOn ha chiesto delucidazioni in merito direttamente a Genova, dove c’è la sede legale – il Ceo è Giovanni Dondero – della Rina Check: l’aggiudicazione efficace del servizio è del 15 gennaio scorso per poco più di 55 mila euro. La verifica del progetto complessivo è stata ultimata, ma non quella più rilevante per questa fase. C’è da completare il lavoro sul I stralcio esecutivo a causa del caro materiali e soprattutto dell’aggiornamento del prezzario a cura della Regione: in sostanza si attende l’adeguamento vista l’aria che tira tra i vari problemi nazionali ed internazionali in corso. Quindi nuovi computi metrici ai sensi del recente decreto Aiuti e via libera. D’altronde il rischio di gare deserte alle condizioni attuali esiste.

Teatro Verdi Terni, contratto progetto: adeguamento da quasi 150 mila euro

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