Ternana, Abate: «Si è alzata la qualità della squadra»

Fere pronte alla trasferta di Gubbio. Aloi fuori un mese

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di Gianni Giardinieri

Vigilia di Gubbio Ternana (sabato 7 settembre ore 20,45, stadio ‘Pietro Barbetti’) e consueta conferenza stampa di mister Abate, chiamato, insieme ai suoi ragazzi, non soltanto a dare continuità in termini di risultati alla vittoria di Pontedera, ma atteso anche ad una crescita in termini di prestazione e identità di gioco. Di seguito le dichiarazioni del giovane tecnico rossoverde.

«Prima di cominciare vorrei esprimere le mie condoglianze alla famiglia di Gaetano Salvemini, che qui ha fatto molto bene».

Più facile fare ora la formazione con gli ultimi innesti?
«Si è alzata la qualità e la competitività della squadra. Sarà il tempo a dire che livello raggiungeremo. Reputo di avere tra le mani 23 titolari, anche in considerazione del fatto che con i cinque cambi si ha la possibilità di far giocare tutti».

Condizione dei nuovi arrivati e il Gubbio
«Vannucchi ha fatto una settimana piena e ha smaltito i carichi alla grande. Curcio l’ho trovato abbastanza bene, anche se gli manca il ritmo partita. Cianci ha saltato un paio di allenamenti in ottica di recupero del suo problema muscolare. Domani è un derby e la partita è da tripla. Sono anni che il Gubbio fa buoni campionati e la Ternana non vince in casa loro dal 1954. È un campo difficilissimo e affronteremo una squadra che vorrà batterci».

Pontedera
«Ho rivisto la partita tre o quattro volte e per 75 minuti abbiamo tenuto bene il campo. Siamo stati bravi a tenerli lì. Abbiamo ampi margini di miglioramento e sicuramente miglioreremo».

Giocatori fuori lista e partecipazione del pubblico
«I tifosi al seguito ci gasano tantissimo. Io vedo giocatori che vanno forte tutti i giorni e ora stiamo creando una mentalità forte. Gli equilibri e il sistema di gioco subentreranno più avanti. Per le liste non ci sono problemi con il portiere, che si può sempre cambiare. Sono fuori lista Labojko, Cissè e Viviani».

Tattica ed equilibrio
«Preferiamo portare sempre un uomo in più oltre la linea, come ha fatto Tiago Casasola. Ora devo trovare l’equilibrio giusto in fase difensiva, in possesso eravamo a tre dietro e in non possesso a quattro. Sicuramente però continueremo a giocare con una punta».

Alfredo Donnarumma
«Alfredo è partito con molto ritardo in ritiro. Negli ultimi 10 giorni ha alzato molto i carichi di lavoro. È un grande professionista e con la testa è pronto a calarsi nella realtà della serie C. Sono sicuro che ci darà una mano importante».

L’errore di Tito
«Ha fatto un errore tecnico e non è, quella del passaggio indietro, una giocata codificata. Nel finale abbiamo sofferto molto ma abbiamo preso insegnamento del fatto che non possiamo mai abbassare la guardia».

Indisponibili
«Solo Aloi, che rimarrà fuori per un mesetto».

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