Ternana alla prova Como, Andreazzoli: «Abbiamo bisogno di ragionare molto»

Domenica pomeriggio l’ultimo appuntamento dell’anno al Liberati. Parte finale dedicata a Siniša Mihajlović. Lutto al braccio per Angelelli

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di Gianni Giardinieri

Consueta conferenza pre gara per mister Andreazzoli, alla vigilia dell’importante sfida casalinga con il Como, ultimo appuntamento al Liberati prima della pausa natalizia. La Ternana giocherà con il lutto al braccio per ricordare Angelo Angelelli. Prima dell’inizio del match sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Siniša Mihajlović.

LA SCOMPARSA DI ANGELO ANGELELLI

CAMBIO FALLETTI-PAGHERA
«A parere mio la squadra aveva bisogno in quel momento di un centrocampista in più».
SETTIMANA PIENA
«Abbiamo fatto un bel lavoro, con un picco tra mercoledì e giovedì. Credo che ci presenteremo bene a questa squadra, almeno sotto l’aspetto fisico».
COMO
«Ho avuto Cutrone e Mancuso e Cerri è un calciatore che avrei sempre voluto. È un calciatore che può far perdere l’ago della bilancia. Il Como gioca bene ed è ben organizzato. Noi però dobbiamo guardare in casa nostra e pensare a cosa vogliamo fare. I nostri calciatori sono molto disponibili all’ascolto e all’applicazione in campo».
DETTAGLI DELLA SETTIMANA
«Abbiamo avuto la possibilità di approfondire alcuni temi, ma preferisco non entrare nei dettagli. Abbiamo bisogno di ragionare molto e il lavoro attuale è quello di trasferire il mio pensiero ai ragazzi. La condizione dei ragazzi ora mi è più chiara, cosi come la loro disponibilità ad essere usati in più ruoli».
NOVITÀ TATTICHE
«Abbiamo la voglia e la necessità di essere non solo costruttivi ma anche realizzativi. Questa squadra ha fatto solo un gol su azione nelle ultime sette gare e questa settimana abbiamo lavorato particolarmente nella fase offensiva. Spero si sia riusciti a migliorare quel qualcosa in più che serve per segnare un gol. Dovremo vincere i duelli individuali, prendendo nota delle difficoltà dell’avversario».
CIRCOLAZIONE DI PALLA E POSSESSO A BOLZANO
«Quando un calciatore ha la palla tra i piedi deve trovare una soluzione, e i compagni devono agevolargli la scelta. A Bolzano Coulibaly si inseriva molto per consentire a Pettinari di uscire dall’area di rigore e partecipare all’azione. I calciatori si devono allenare ad avere una pulizia ‘tecnica’ che gli consenta di sbagliare meno possibile. Capanni e Martella saranno indisponibili, mentre invece Favilli sarà della partita».
BALLOTTAGGI
«Ho la fortuna di poter scegliere diverse soluzioni. La formazione iniziale è relativa, perché spesso anche il quindicesimo che entra riesce ad essere decisivo. Sono esigente con me stesso e con tutto il gruppo, di conseguenza ogni calciatore deve fare qualcosa di più».
IL TREQUARTISTA
«Uso in questo caso la parola ‘dipende’: il ruolo di trequartista può essere interpretato in diversi modi, come quello che faceva Perrotta, che ho avuto modo di allenare. Poi ci sono i trequartisti classici, di grande qualità, e in mezzo calciatori che hanno caratteristiche miste. Raul Moro ancora non lo conosco bene ma la sua storia dice che è una punta esterna».
MIHAJLOVIĆ
«Vorrei cogliere l’occasione per fare le condoglianze alla famiglia di Siniša Mihajlović. La sua scomparsa è un dolore per tutti e per me in particolare perché ho avuto modo di collaborare con lui in passato».

I convocati

Portieri: Iannarilli, Krapikas, Vitali

Difensori: Bogdan, Celli, Corrado, Defendi, Ghiringhelli, Diakitè, Mantovani, Mazzarani, Sørensen

Centrocampisti: Agazzi, Cassata, Coulibaly, Di Tacchio, Paghera, Palumbo, Proietti

Attaccanti: Falletti, Favilli, Moro, Partipilo, Pettinari, Rovaglia

Indisponibili: Capuano, Capanni, Donnarumma, Martella e Spalluto (infortunati)

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