di S.F.
Decisivo doveva essere e così è stato. Quantomeno per Stefano Bollini che, nonostante i ripetuti contatti tra venerdì e sabato con la dirigenza rossoverde, non sarà l’allenatore – la riapertura della trattativa è ritenuta più che improbabile – della Ternana 2016-2017 salvo passi indietro del club di via Aleardi: i primi ‘crac’ già venerdì, poi non risolti nella giornata successiva. E anzi, è successo l’opposto. Il risultato? Altra settimana senza atti concreti per guida tecnica e direttore sportivo. Al raduno dell’11 luglio mancano sedici giorni. I famosi «imprevisti» si sono verificati alla fine.
Una ‘full immersion’ tra Bollini e la società – contatti diretti, in precedenza il tecnico lombardo era stato avvisato solo indirettamente – di cinque giorni che non ha prodotto il risultato sperato e, anzi, ha di fatto tolto di mezzo un altro possibile sostituto di Roberto Breda. Motivazioni ‘blindate’ per tale esito. Fatto sta che Bollini e Andrea Ferdenzi, vice del 50enne mantovano, non siederanno sulla panchina rossoverde almeno che – e qui si entra nell’utopia – l’amministratore unico non decida di richiamare l’ex Lecce e organizzare un nuovo incontro.
Il ‘cortocircuito’ al momento riguarda anche la squadra ‘Primavera’. Il contratto annuale di Stefano Avincola è in scadenza e, come nei casi riguardanti diverse – Ceravolo, Vitale e Janse su tutti – ‘Fere’, non c’è stato nessun approccio per il rinnovo. La Ternana è al momento l’unica squadra senza un direttore sportivo e un tecnico per la prima squadra, a cinque giorni dal via ‘ufficiale’ dell’annata 2016-2017. A ciò si aggiunge dunque la necessità di fare chiarezza sulla futura guida della formazione ‘Under’ 19. Larini? Il parmigiano si è già attivato, ma di ufficialità nemmeno l’ombra.
Tra i papabili rispunta con forza Leonardo Menichini. L’ex Salernitana – manca solo l’annuncio per l’arrivo di Simone Inzaghi e il suo vice Farris (ex Ternana nei primi anni ’90) – si libererà a breve e, in linea teorica, sarebbe subito pronto per sedersi sulla panchina rossoverde. Come accaduto per Bollini, il toscano finora è stato ‘avvisato’ dell’interessamento di via Aleardi solo attraverso intermediari – e procuratori – e quindi non direttamente dalla società. Non è escluso però che ci possano essere delle accelerate su questo fronte nelle prossime ore. Contatti a zero con Carmine Gautieri e Walter Alessandro Salvioni, in stretto rapporto con Larini a causa della collaborazione all’Ancona e, soprattutto, durante il passaggio dell’emiliano al vertice del settore giovanile del Parma. Certo è che tra il contenzioso Avenatti – la Fifa ha smentito che il caso sia chiuso del tutto – e l’annuncio sul quadro tecnico della futura Ternana, i programmi di Simone Longarini non sono poi andati così bene.
