di S.F.
Tante chiacchiere e risultati nulli. La Reggina è più convinta, determinata, attenta e ‘cattiva’, quello che serve per vincere un incontro di tale calibro e rilevanza: un’apatica Ternana perde di misura lo scontro diretto di Reggio Calabria e dice addio in modo definitivo alle già minime speranze di chiudere il campionato da leader. Decide una prodezza di Liotti nella prima frazione, per il resto rossoverdi incapaci di creare affanno ai calabresi per quasi l’intera durata del match. Poco da dire, i calabresi si sono dimostrati superiori e si torna così a -11. Meglio pensare alla coppa Italia: giovedì pomeriggio c’è il ritorno della semifinale di coppa Italia. Si ripartirà dal 4° posto visto che il Monopoli è avanti per gli scontri diretti.
MUORE A 38 ANNI VASCO SCHIAREA, NIENTE STRISCIONI E TIFO ROSSOVERDE AL GRANILLO
Partipilo
Le decisioni di Gallo e il commento post partita
In difesa non ci sono né Sini né Bergamelli, bensì la coppia composta da Russo e Celli. Novità anche in mediana con capitan Defendi accanto a Palumbo e Paghera, si accomoda in panchina Verna. Davanti c’è il rientro di Partipilo vicino a Marilungo e Ferrante, out Vantaggiato. Nei padroni di casa c’è l’ex Gasparetto nel pacchetto difensivo, tutto confermato in attacco con Bellomo in appoggio di Denis e Corazza. «Nel primo tempo – commenterà il tecnico di Bollate – abbiamo sbagliato troppe scelte, gli abbiamo data la possibilità di mettere furore agonistico. Nel secondo tempo si è espressa come doveva fare, purtroppo non è andata bene. Succedono giornate dove il piede è meno‘caldo’. Hanno dato tutto come sempre i ragazzi», le parole concesse a Rai Sport.
Avvio vibrante, miracolo Iannarilli
È la Ternana a gestire meglio la sfera ed aver maggior possesso palla nel quarto d’ora iniziale, seppur con qualche affanno in transizione difensiva. Le occasioni ci sono e anche subito: Celli, Ferrante e un mancino di Mammarella dalla distanza costringono Guarna a tenere alta l’attenzione, mentre sponda Reggina è Bellomo a sfiorare il vantaggio – colpo di testa da posizione defilata – sull’ottimo assist dall’out destro di Corazza. Il match vive sull’equilibrio e sul tentativo dei due tecnici di far rimanere ‘corte’ le squadre, fino al 25′, quando la difesa rossoverde trema e non poco: Bianchi serve Corazza in area che, solo davanti a Iannarilli per il ‘buco’ di Celli, si vede la conclusione respinta da una super parata d’istinto del ciociaro.
Celli
Le Fere lasciano tirare, prodezza Liotti
La Reggina prende campo e al 30′ passa con un gran tiro da oltre venticinque metri di Liotti: l’esterno non ha pressione né tantomeno marcature ravvicinate, avanza e lascia partire un mancino di potenza che si infila sotto l’incrocio dei pali. Iannarilli è sorpreso, calabresi avanti. La reazione delle Fere è pressoché inesistente e tolto un destro da dimenticare di Parodi non riesce a creare particolari grattacapi a Gasparetto e soci; si va al riposo con gli amaranto in vantaggio – con merito per ciò che si è visto – di misura e l’ammonizione di Paghera che, diffidato, salterà la sfida interna con la Virtus Francavilla. Male i leader Mammarella e Defendi, tecnicamente una frazione di gioco più che insufficiente.
Vantaggiato
Si cambia, ma non ci siamo
Pronti, via e nella ripresa c’è subito Salzano per Paghera. Come nel primo tempo è la Ternana a rendersi pericolosa negli istanti iniziali con un buon tentativo da lontano di Palumbo: Guarna si rifugia in calcio d’angolo. I rossoverdi non hanno il giusto mordente, né tantomeno la capacità di impensierire la retroguardia dela Reggina e il trainer di Bollate opta per l’ingresso di Vantaggiato in luogo di uno spento Ferrante. Siamo al 60′. Qualcosa si smuove: al 62′ Marilungo si rirova la palla sul destro al limite dell’area e non ci pensa troppo – manca la precisione – nel calciare. Servirebbe ben altro. Pochi minuti e sul campo ci sono anche Sini e Proietti per Celli e Defendi. Troppo poco su tutti i fronti. Se poi l’ex Teramo calcia alle stelle da ottima posizione – senza pressione – allora è dura. Nella Reggina è Reginaldo invece a sprecare una buona chance in contropiede non servendo un compagno libero nei sedici metri delle Fere. Furlan non apporta nulla – fuori Palumbo, uno dei pochi a guadagnare la sufficienza – e i corner guadagnati in serie non portano l’effetto sperato. Sconfitta, addio sogni di gloria.
Il tabellino
Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Gasparetto, Rossi; Blondett, Bianchi (74′ Nielsen), De Rose (c), Liotti (75′ Rubin); Bellomo (68′ De Francesco); Corazza, Denis (57′ Reginaldo). A disposizione: Farroni, Bertoncini, Rolando, Marchi, Paolucci, Mastour, Rivas, Sarao. Allenatore: Domenico Toscano
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Parodi, Russo, Celli (64′ Proietti), Mammarella; Paghera (46′ Salzano), Palumbo (82′ Furlan), Defendi (c, 64′ Sini); Partipilo, Marilungo; Ferrante (60′ Vantaggiato). A disposizione: Tozzo, Pernini, Bergamelli, Nesta, Verna, Niosi, Onesti. Allenatore: Fabio Gallo
Rete: 30′ Liotti (R)
Ammoniti: 33′ De Rose, 66′ Gasparetto (R); 45+1′ Paghera (T)
Calci d’angolo: 2-5
Recupero: 1; 5
Secondo tempo
90+5′ Termina il match.
90+1′ Punizione di Mammarella respinta dalla difesa.
82′ Dentro Furlan per Palumbo.
76′ Ternana all’apparenza non in grado di mettere in difficoltà la Reggina.
70′ Chance per Proietti dai diciassette metri: tutto solo, si coordina male e calcia alto.
70‘ Reginaldo si accentra e calcia dal limite dell’area: blocca senza problemi Iannarilli.
64′ Fuori Defendi e Celli, entrano Proietti e Sini.
62‘ Tiro di Marilungo dal limite dell’area, niente specchio della porta per lui,
60‘ Entra Vantaggiato al posto di Ferrante.
55′ Possesso Ternana ma non ci sono occasioni rilevanti.
48‘ Gran botta di Palumbo dalla distanza: Guarna mette in corner.
47′ Punizione sprecata da Mammarella.
46‘ Inizia la Ternana. C’è Salzano in luogo di Paghera.
Primo tempo
45+1′ Termina il primo tempo.
45+1′ Giallo per Paghera, salterà la Virtus Francavilla.
39′ Tiro da dimenticare di Parodi sugli sviluppi di un corner.
35′ Non c’è reazione da parte rossoverde.
30′ GOL REGGINA! Conclusione vincente da 25 metri di Liotti: il mancino dalla lunga distanza si infila sotto l’incrocio dei pali, sorpreso Iannarilli.
25′ Pazzesco intervento di Iannarilli sul tiro sotto misura di Corazza, ben servito da Bianchi: parata d’istinto dell’estremo difensore delle Fere.
17′ Equilibrio in campo.
13′ Gran mancino di potenza di Mammarella dalla distanza: blocca in due tempi Guarna.
10′ Reggina vicina al gol sull’asse Corazza-Bellomo: traversone per la testa del trequartista, il cui colpo aereo sfiora il palo alla sinistra di Iannarilli.
6′ Cross dalla destra e girata in area di Ferrante: palla non lontana dalla traversa.
5′ Prima conclusione del match a firma di Celli: botta centrale dai venti metri, nessun probema per Guarna.
1‘ Palla alla Reggina.
