Fere-Campomaggio: in via di ultimazione i campi. Con ‘sacrificio’

Ternana – In via Narni lavori di sistemazione non ancora completati, ma per il 18 luglio si chiude il cerchio. Spogliatoi, si fa la spola con il Liberati

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Sabato pomeriggio primo test amichevole per la Ternana nel ritiro di Cascia, poi un’ulteriore settimana di lavoro ai 650 metri del comune perugino e ritorno in città per iniziare la nuova ‘era’ per gli allenamenti su Terni. Ciò avverra tra dieci giorni e, salvo problematiche dei prossimi giorni, dal 18 luglio Defendi e compagni saranno impegnati nei campi del Campomaggio in via Narni: c’è ancora da fare per ultimare la sistemazione. Con tanto di ‘sacrificio’ per la squadra in attesa che in concreto prenda forma il centro sportivo in vocabolo Gioglio, questione che vede via della Bardesca a confronto con il comitato ‘Tuteliamo Colle dell’Oro’. Per ora comunque non c’è il progetto definitivo.

CENTRO SPORTIVO, SI ATTENDE L’ALIENAZIONE. E SCATTA CONFRONTO CON IL COMITATO

La situazione: livellamento e miglioramento

Il più recente sopralluogo c’è stato giovedì per capire se davvero la Ternana potrà cominciare ad allenarsi in via Narni tra dieci giorni. Risposta positiva e ultime operazioni da completare: «È stato utilizzato – spiega il vicepresidente Paolo Tagliavento – fino ai primi giorni di giugno e per il 18 dovremmo riuscire a farcela, la situazione è molto migliorata rispetto ad una settimana fa. Il terreno deve essere liscio e piano, si lavora sul livellamento». I terreni di gioco sono due, proprio di fronte alla scuola secondaria di I grado Alterocca. Non tutte le comodità saranno a tiro.

I ROSSOVERDI A CASCIA

Viaggi e sacrificio

Fin qui tutto chiaro. In un primo momento magari era ipotizzabile pensare il posizionamento di modulo per gli spogliatoi a ridosso dei campi. Non sarà così, le Fere faranno dei trasferimenti dal Liberati: «Situazione scomoda? La squadra – puntualizza in merito Tagliavento – farà un piccolo ‘sacrificio’ come d’altronde alcuni di loro hanno già fatto in passato, come Donnarumma e Martella al Brescia. Non è solo questione di spogliatoi, al Liberati ci sono anche la palestra per la riattivazione ed il centro fisioterapico. Sono vicini rispetto ai campi. Nel momento in cui si investe per il centro sportivo ci si arrangia: per loro è meglio fare in questo modo piuttosto che lavorare sull’erba sintetica». A proposito di vocabolo Gioglio: le prime interlocuzioni con il comitato ci sono già state ed è probabile che, quando pronto, ai protagonisti della vicenda sarà mostrato il progetto definitivo del nuovo centro base rossoverde per far vedere l’impatto. Ma in primis si attende l’alienazione dell’area per 377 mila euro.

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