di S.F.
Licenziamenti improvvisi e con tempistiche quantomeno curiose, nuova figura dirigenziale inattesa e, per concludere, l’acquisto altrettanto sorprendente di Gennaro Troianiello. Giorni inusuali per Roberto Breda e i rossoverdi in vista della sfida di sabato al ‘Liberati’ contro il Modena. Il tecnico, pur mantenendo un certo ermetismo sui retroscena del momento, non si nasconde: «Una settimana particolare, ma i ragazzi non ne hanno risentito». E a controllare che tutto fili liscio è venuto direttamente Simone Longarini: ‘rifinitura’ iniziata con un’ora di ritardo a causa della visita dell’amministratore unico. E, ovviamente, anche in questo caso massimo riserbo del trevigiano.
Apertura Longarini Breda e i rossoverdi hanno perso il loro riferimento ‘su piazza’. ‘Tagliato’ Guglielmo Acri, la figura di raccordo tra le parti, c’era la necessità di aggiornare gli scenari: «Incontro molto proficuo. Una settimana – esordisce Breda in conferenza – particolare, quindi c’era bisogno di fare questo tipo di iniziativa e credo che la squadra abbia apprezzato quest’apertura di Simone Longarini: c’è una partita molto importante da affrontare e quello che è stato fatto penso sia anche in virtù di questo match, per fare le cose nella giusta maniera». Laconico su Siviglia: «Lo conoscevo perché, credo, qualche volta ci siamo incrociati da giocatori, nulla più».
ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO
L’acquisto a sorpresa Gennaro Troianiello, ritorno a Terni dopo otto anni. Richiesta di Breda? Più che improbabile e il tecnico veneto preferisce passare: «Non so se sia ufficiale o meno, io penso al Modena. Non parlo di cose che non so, massima attenzione alla partita. Acri? Non vorrei – prosegue il veneto – parlarne molto, non credo sia giusto togliere attenzione al Modena. Chiaro che sia una situazione molto delicata, ma quello che tutti vogliono – anche chi non c’è più, specifica riferendosi all’ex ds – è che la squadra torni a fare bene». Troianiello ha varcato la porta della sede alle 19.02 per firmare il contratto con i rossoverdi, poco dopo le 21.30 l’ufficializzazione.
Convocati e modulo Nella lista di Breda non figura Fabio Ceravolo. L’attaccante locrese ha svolto l’intera seduta di venerdì con i compagni, ma l’allenatore delle ‘Fere’ non vuole rischiare: «Ottime condizioni, ma sarà a piena disposizione dalla prossima settimana». C’è Valjent, contro il Modena di nuovo difesa a quattro: «A Cagliari c’è stata una lettura specifica per quel tipo di partita, facendo un’ottima fase di non possesso. Con il Modena si torna al 4-2-3-1: questo è il nostro ‘credo’, ci ha sempre permesso di fare bene. Il 3-5-2 resta un’alternativa per determinati match, da usare con attenzione e lucidità». In realtà non è da escludere l’utilizzo del 4-3-3 con Falletti mezz’ala accanto a Busellato e Zampa, come testato in settimana.
Il ballottaggio Avenatti o Gondo. La sensazione è che l’uruguaiano – specie per la società – non sia più così intoccabile. A inizio settimana le prime avvisaglie, con il giocatore che sarebbe stato offerto a Peñarol e Nacional di Montevideo, quindi le parole a La Stampa del ds della Pro Vercelli Massimo Varini: «Vogliono Marchi e ci hanno chiesto uno scambio con Avenatti». Tuttavia l’attaccante eugubino è stato ‘ghiacciato’ dal club piemontese e, sabato, potrebbe essere l’ivoriano a partite dal primo minuto da punta centrale: «Vedremo. Felipe è tornato meglio di come era partito, è carico. Sono molto fiducioso su come sta lavorando», la risposta di Breda, che ha poi sottolineato di non avere alcun dubbio di formazione. Federico Furlan pronto al rientro nella formazione di partenza. Out per squalifica Coppola, abbondanza in difesa la disponibilità dello slovacco: «Meglio così, chi gioca deve essere bravo a sfruttare le occasioni». Infine Signorelli e Belloni: «Gli servirebbe giocare – spiega Breda sul venezuelano -, ma devo fare valutazioni di tutti i tipi. A Niccolò ho detto di continuare così: si è sempre comportato bene e in questo periodo lo vedo ancora più determinato». Con l’arrivo di Troianiello difficile ipotizzare – se dovesse continuare a non avere minutaggio – una sua permanenza, seppur il procuratore Mario Giuffredi abbia già detto a chiare lettere che il giocatore non si muove da Terni.
Scontro da recuperare Il gol di Olivera regalò i tre punti ai ‘canarini’ nella sfida d’andata. Ora, tra incertezze interne e mercato in mano a Longarini, Breda chiede ai suoi di ribaltare il punteggio di settembre: «Il Modena ha valori importanti ed è in salute, le statistiche lasciano il tempo che trovano. Per quel che ci riguarda è una partita fondamentale, perché dobbiamo recuperare anche lo svantaggio della gara d’andata e cercare di fare punti in questo periodo del campionato: stiamo lavorando sul gioco per tentare di verticalizzare con più efficacia».
La peggior squadra esterna del campionato, con una media punti che non tocca neppure lo 0.2. Al ‘Liberati’ i rossoverdi hanno l’opportunità di rifarsi subito davanti al pubblico amico affrontando una squadra che, in undici incontri disputati fuori casa, è stata capace di uscire indenne in appena due circostanze; attualmente il Modena ha una striscia aperta di sconfitte consecutive in esterna (6) avviata il 7 novembre. Con la Ternana c’è un punto in comune, legato all’incapacità di ribaltare lo svantaggio acquisito: 2 punti (Brescia e Spezia) sui 33 a disposizione dallo 0-1. Crespo per l’occasione recupera i giocatori squalificati per il match con l’Avellino, l’ex Crecco, Calapai e Galloppa, mentre non dovrebbe dell’incontro il nuovo acquisto Camara.
Modena e 4-3-3 Salvo rare occasioni, il tecnico argentino – master a Coverciano insieme a Domenico Toscano e Sebastiano Siviglia nel 2012 – ha optato per il 4-3-3 con un trittico offensivo composto da Nardini, Stanco e Luppi. Contro le ‘Fere’ sono attesi i rientri nell’undici iniziale di Galloppa in mediana e Calapai nella linea difensiva: attenzione in particolar modo a Luca Belingheri, giocatore più coinvolto – 4 reti, 3 assist – nelle 20 realizzazioni gialloblù. Modena finora molto vulnerabile nell’ultimo quarto d’ora dei match: ben 9 reti (34% sul totale) incassate negli istanti conclusivi.
‘Fischietto’ marchigiano Due partite al ‘Liberati’, altrettante sconfitte e nessun gol realizzato, contro Livorno (0-4, peggior sconfitta di sempre in serie B per i rossoverdi) e Vicenza (0-2). Sono i precedenti di Juan Luca Sacchi con la Ternana: l’arbitro di Macerata è stato designato per dirigere la sfida con gli emiliani. Sarà assistito da De Meo e Raparelli, quarto ufficiale Fiorini di Frosinone.
L’iniziativa La società di via Aleardi, in occasione della sfida al Modena, ospiterà allo stadio i ragazzi delle comunità educative ‘La Ghibellina‘ ed i bimbi de ‘La casa del bambino’ in via Radice: avranno la possibilità – si legge nel comunicato sul sito ufficiale della Ternana – di mangiare allo stadio in area ospitalità, di seguire la partita e poi di intrattenersi per le foto di rito nel post gara con i calciatori. L’iniziativa rientra nel quadro delle manifestazioni ‘Un giorno per la nostra città’, organizzato dalla Lega di B, con tema l’integrazione sociale globale: vicini di casa di qualunque colore’.
