Ternana con la Spal, Lucarelli cauto: «Firmo per il punto»

Fere attese al Liberati dal confronto con gli estensi: «Ora è importante avere continuità di risultati»

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Un match dal dolce sapore per entrambe le formazioni ripensando all’ultimo precedente del 13 maggio 2017. In quella circostanza al Liberati i rossoverdi mandarono ko la capolista compiendo un altro passo verso un’insperata salvezza, gli estensi festeggiarono l’aritmetica e storica promozione in serie A: a distanza di quattro anni e mezzo Ternana e Spal tornano ad affrontarsi con qualche ‘superstite’ di quella sfida. Le Fere sono in evidente crescita fisica e di amalgama, i supporter sono fiduciosi di poter assistere ad un bello spettacolo. Calcio d’inizio fissato per le 20.30 di domenica sera con direzione di gara affidata a Matteo Marcenaro della sezione di Genova.

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Testa bassa e pedalare

Sono ventisei i convocati del tecnico toscano, gli indisponibili restano Salim Diakite e Capanni. L’obiettivo non può che essere la seconda vittoria consecutiva: «Quattro punti e niente. Abbiamo pagato un conto salatissimo – ha esordito Lucarelli in conferenza – nelle prime tre giornate, ha oscurato tutti i risultati dello scorso anno. Sono bastate tre settimane per cancellare tredici mesi, quindi testa bassa e pedalare. Dal punto di vista del morale stiamo un pochino meglio, di certo c’è più ottimismo ed entusiasmo. Però, come ho detto ai ragazzi, non vorrei far la fine della Cremonese». Il riferimento è al successo dei lombardi a Parma, seguito poi dal clamoroso crollo interno al cospetto del Perugia.

Il cambio modulo e l’avversario

Lucarelli non più tardi di tre settimane fa aveva detto che nemmeno si poteva pensare ad un cambio di sistema tattico rispetto al 4-2-3-1. Invece i primi ‘schiaffi’ gli hanno fatto cambiare idea: «Un allenatore deve saper leggere e aiutare la squadra. Come staff lo abbiamo fatto venendo meno al nostro modulo, in questo momento c’era bisogno di fare in questo modo. Comunque le giocate sono quelle ed i risultati li avremmo fatti anche schierandoci con il 4-2-3-1, non credo che l’intensità vista mercoledì dipenda dalla tattica. Alcuni giocatori sono più sacrificati e non è detto che si torni al vecchio modulo», ha specificato. «Il passaggio alle due punte? No, forse in un 4-4-2. Ma per essere in difficoltà ho bisogno che tutti stiano al 100%. Ora non ci serve creare altre incertezze, teniamo le poche che abbiamo». Gli estensi sono a caccia dei primi punti in trasferta: «Ha tutto come squadra e una struttura consolidata con le salvezze in serie A. È una di quelle avanti a tante altre per livello tecnico e di programmazione». Nel primo pomeriggio da segnalare la ‘visita’ della procura federale per le norme anti Covid.

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La firma per il punto

Lucarelli è chiaro, magari anche per lanciare un messaggio strategico: «Firmo per il pareggio con la Spal visto ciò che è accaduto dopo la gara di coppa Italia con il Bologna. Ora serve dare continuità di risultati. E in serie B quando non vinci non si deve perdere, c’è grande equilibrio». Infine una considerazione: «Al risultato si arriva con il gioco ma mi sto ricredendo perché molti lo ottengono non facendo giocare gli altri». Sugli spalti – già in mattinata erano stati superati i 3 mila tagliandi venduti – ci si attende una buona risposta dopo il 3-1 al Parma.

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