di Gianni Giardinieri
Nel giorno di Santo Stefano, in cui come da tradizione la Premier League gioca regolarmente (il cosiddetto ‘Boxing Day’), torna in campo anche la serie B per chiudere il girone d’andata. La Ternana, di scena al ‘Benito Stirpe’ di Frosinone, affronta la capolista accompagnata dal tifo di 1.074 supporters rossoverdi. Nella conferenza pre gara mister Andreazzoli aveva aperto a possibili novità, sia nell’undici iniziale che nell’assetto tattico. Niente di particolarmente rilevante negli uomini, se non il ritorno di S. Diakitè a terzino destro al posto di Defendi. Importante invece la modifica nel sistema di gioco, con Coulibaly a giocare trequartista in marcatura su Boloca. 4-2-3-1 quindi, con Palumbo e Proietti a centrocampo, Falletti e Partipilo esterni rispettivamente a sinistra e a destra e Favilli punta centrale. Frosinone, al netto di qualche assenza (rilevante quella dell’ex Lucioni, insieme a quelle di Mazzitelli e Koné), schierato con il suo consueto 4-3-3.
Primo tempo
Non succede molto fino al 18°, quando Palumbo, palla al piede, va in percussione in verticale e arriva al limite dell’area di rigore frusinate: scambio in velocità con Falletti e conclusione lenta e centrale che Turati para senza difficoltà. Al 23° prima occasione del Frosinone, che arriva al tiro con Frabotta: complice una deviazione rossoverde la parata di Iannarilli sul primo palo si rivela difficile. Ancora Iannarilli al 33° a sventare un colpo di testa di Mulattieri su cross di Lulic. E’ il preludio al vantaggio del Frosinone, che arriva al 37°: lancio lungo di Kalaj dalle retrovie per Insigne, che di testa appoggia per Rhoden. Palla rasoterra per Mulattieri che attacca il primo palo, anticipa Sorensen e va in gol con un preciso tocco sotto la traversa. La reazione rossoverde è immediata, con Partipilo che al 41° sfiora il gol da palla inattiva: punizione dal limite dell’area con tiro a giro di poco a lato dell’incrocio dei pali.
Secondo Tempo
Pronti via e il secondo tempo comincia con il raddoppio del Frosinone: al 53° Mulattieri salta in velocità Mantovani, arriva al limite dell’area e scarica indietro per Insigne, che smarca Proietti e calcia quasi dal dischetto depositando in rete. Ci prova la Ternana a rientrare nel match, ma la manovra rossoverde è lenta, troppo “ricamata” e priva della qualità che dovrebbe essere apportata da giocatori come Falletti e Palumbo, oggi decisamente sottotono. Primi cambi al 66°, con Andreazzoli che decide di cambiare entrambi i terzini: dentro Corrado e Defendi per Diakitè e Martella. Al 71° arriva la tripletta: cambio gioco in tre tocchi e Garritano, con uno spettacolare tiro a giro di destro insacca all’incrocio dei pali e trafigge l’incolpevole Iannarilli. Gol bellissimo ma troppo molle nell’occasione la marcatura di Defendi. Al 76° Favilli calcia da posizione favorevolissima su assist di Moro ma il tiro viene respinto all’altezza della linea di porta (sarebbe comunque andato fuori). Ora la formazione rossoverde è anche in grande difficoltà fisica e il finale ricalca quello appena trascorso con il Como al Liberati: la formazione di mister Andreazzoli sbanda in maniera sconcertante, rischia di subire ancora un paio di gol e appare in stato confusionale. Il Frosinone sembra quasi non voler infierire su una Ternana ormai lunghissima e incapace di trovare un senso ad un secondo tempo decisamente pessimo. Gli ultimi minuti del match trascorrono nell’attesa del triplice fischio liberatorio per una Ternana che dovrà lavorare moltissimo durante la sosta per ritrovare identità, compattezza, brillantezza fisica e amor proprio. Spiace dirlo ma il secondo tempo di oggi ha mostrato una squadra liquefarsi alle prime difficoltà e incapace di una qualsiasi reazione nervosa. Di certo, al momento, l’arrivo di mister Andreazzoli non ha dato i frutti sperati, anche in relazione a quella famosa ‘scossa’ che in genere si ingenera in una squadra che subisce il cambio di guida tecnica. Delusione per i 1.074 tifosi rossoverdi al seguito della squadra di Palumbo e soci, che avrebbero certamente meritato di assistere ad uno spettacolo migliore. Giocando così, spiace dirlo, non si va da nessuna parte.
Parla Andreazzoli
Andreazzoli ai microfoni di AM Channel: «Il secondo gol ci ha fatto male. Lo abbiamo preso nel momento in cui credevamo di poter riaddrizzare la gara. E lì ci abbiamo messo anche del nostro. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, alla pari del Frosinone. La scelta del 4-2-3-1 l’abbiamo fatta per la forza e la corsa che ha Coulibaly. Sono soddisfatto anche del lavoro di Palumbo e Proietti. Mi sono piaciute anche altre cose ma non vorrei dare l’impressione che ci accontentiamo. Anzi, è una situazione fastidiosa. Dobbiamo prendere coscienza di chi siamo e dove vogliamo andare. Nel primo tempo hanno lavorato tutti bene in fase difensiva ma siamo mancati in fase realizzativa, non riuscendo mai a chiudere l’azione. Coulibaly – ha concluso – in quella posizione ci dà più protezione e nel primo tempo la gara è stata in equilibrio. Ha funzionato anche la copertura che ha fatto su Boloca. Sono contento anche per la prestazione di Palumbo, che mi sembra tagliato per giocare in un centrocampo a due».
Le parole di Palumbo
«Le partite durano 90 minuti – le parole del centrocampista ad AM Channel – e non ci può essere così tanta differenza. Ce la mettiamo tutta, siamo i primi a farci male. Non va bene aver vinto una partita nelle ultime undici, serve un esame di coscienza. A prescindere dal modulo, dobbiamo giocare spensierati ed essere consapevoli della nostra forza, occorre recuperare energie e condizione. Ci deve essere un altro spirito al rientro del 4 gennaio a Terni».
Frosinone-Ternana
Risultato finale: 3-0
Ammoniti: Proietti (T) al 12°; Diakitè (T) al 21°; Boloca (F) al 25°
Marcatori: 37° Mulattieri (F); 53° Insigne (F); 71° Garritano (F)
Frosinone (4-3-3): Turati, Sampirisi (VC), Ravanelli, Kalaj, Frabotta, Rhoden (C), Lulic, Boloca, Mulattieri, Caso, Insigne,. All.: Fabio Grosso
Ternana (4-2-3-1): Iannarilli, Diakitè, Sorensen, Mantovani, Martella, Coulibaly, Proietti, Palumbo ©, Falletti (VC), Partipilo, Favilli. All: Aurelio Andreazzoli
Arbitro: Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno)
Assistenti: Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti
4° ufficiale: Daniele Doveri
Var: Luigi Nasca; Avar: Emanuele Prenna
Sostituzioni: 66° Garritano e Szyminsky per Kalaj e Caso (F); Corrado e Defendi per Diakitè e Martella (T); 73° R. Moro e Pettinari per Coulibaly e Falletti (T); 75° Moro e Oliveri per Mulattieri e Lulic (F); 82° Agazzi per Proietti (T)