Tilt Fere, Bandecchi: «Girone da schifo, si bruciano le maglie. E niente mercato»

Il presidente della Ternana alza i toni dopo il 2-4 subito dall’Ascoli: «Un disonore, lunedì gli spiegherò cosa è il professionismo»

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Una sorta – così la definisce – di ‘autoconferenza’ per mettere in chiaro un paio di questioni. D’altronde inutile girarci intorno: il girone d’andata della Ternana è stato deludente per l’elevato numero di sconfitte e, in generale, una sensazione costante di aver perso lo spirito di gruppo e l’efficacia della stagione dei record. Sì, la categoria era inferiore e l’Ascoli non è il Bisceglie, chiaro. Fatto sta che il 2-4 subito dai marchigiani, Covid o meno, ha evidenziato i soliti difetti di una squadra incapace di correggere i propri errori in quattro mesi. Stefano Bandecchi allora decide che è ora di alzare i toni: «Lunedì si bruciano tutte le magliette con le quali i calciatori hanno giocato venerdì sera; è il simbolo primario di un girone d’andata che ha fatto talmente schifo da non meritarci la casacca». Chissà se lunedì pubblicherà la foto del bidone con il materiale distrutto dentro. Ancora una chiusura sul mercato.

La Ternana inizia il 2022 con una débâcle: l’Ascoli passa 2-4

Tagliavento, Bandecchi, Leone e Lucarelli

Altro che playoff. Conferma: niente mercato

Bisogna fare i conti con la realtà. In molti – anche chi scrive – immaginava una Ternana capace di potersi quantomeno giocare con buone chance la possibilità di entrare nei playoff che, ovviamente, non vuol dire ambire all’immediata promozione. Invece i 23 punti collezionati, quantomeno per ora, danno solo la chance di lottare per la salvezza: «Il girone – il commento dell’imprenditore livornese – è andato male, non abbiamo brillato. Ventitré punti e troppe sconfitte. Non è quello che ci aspettavamo. La responsabilità nel bene o nel male l’ho sempre intestata a me e non fa differenza nemmeno questa volta, chi comanda è Stefano Bandecchi». C’è un però: «La Ternana è piegata su sé stessa ma non è caduta. Sono convinto che faremo del nostro meglio per portare a casa i 23-25 punti che ci servono per la salvezza. Dobbiamo essere concreti, nessun sogno di gloria». Ennesimo no alla campagna acquisti invernale: «Lavoriamo sulla squadra che abbiamo, non faremo mercato perché non serve niente se non far esprimere i calciatori che la Ternana ha nel miglior modo possibile. Mi farò carico di questo». Un messaggio anche per Lucarelli.

Il ds Luca Leone con Stefano Bandecchi

La riunione, la figuraccia e le maglie

In avvio di settimana è in arrivo un doppio confronto: «Lunedì riunione con staff tecnico e squadra. Spiegherò – la critica di Bandecchi – a tutti cosa è il professionismo, i punti che non mi sono piaciuti e anche ciò che voglio vedere.  La Ternana sta facendo una grande figuraccia ad avere 23 punti. I campioni, i ragazzi e lo staff si dovrebbero domandare come mai una squadra come noi sta così. Il carro armato è rottamato, quest’anno orgoglio non ce ne sarà». Poi il fuoco: «Lunedì brucerò in un bidone le maglie con le quali i calciatori hann giocato venerdì, è stato un disonore grande verso la maglia. Ognuno di loro la porterà e sarà distrutta. Chiediamo scusa a tifosi e cittafinanza. Mi assumo la responsabilità di correggere ciò che può essere ancora corretto». Infine l’alt alle troppe chiacchiere (non che lui parli poco, anzi): «Non c’è da dire altro fino alla fine del campionato, parlano i fatti. Soltanto quando non si hanno risultati bisogna esprimersi, ora c’è bisogno. Il presidente può parlare, gli altri lo faranno quando lo dirà il presidente da ora». Il 2022 rossoverde inizia male. Intanto nei prossimi giorni sarà depositato in Regione il progetto definitivo per lo stadio e clinica privata.

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