«Ternana, dimostra di valere di più al derby»

Le Fere pronte per la sfida al Perugia. De Canio tra calma e motivazioni: «Una chance per far vedere che non meritiamo questa classifica, stimolo in più per i ragazzi. Loro forti»

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Federico La Penna, l’arbitro

I bookmakers sono certi. Perugia strafavorito, Ternana più che un outsider con una quota che sfiora sei volte la posta. Ma Luigi De Canio di derby se ne intende e sa che i rossoverdi, con la giusta verve e disciplina tattica-tecnica, possono tentare di rovesciare il pronostico di fronte a un ‘Grifo’ in grande forma: consueta calma e pacatezza per il 60enne tecnico delle ‘Fere’ a ventiquattro ore dalla 92° straregionale ufficiale, con elogi alla formazione di Roberto Breda e convinzione che il suo gruppo possa far bene. Per lui una gara come le altre, «un ulteriore stimolo per ottenere un altro bel risultato» invece sponda giocatori. Il pareggio è pressoché inutile – nel pomeriggio vincono Virtus Entella e Ascoli – per Defendi e compagni, caccia a quel colpaccio al ‘Curi’ che manca dal 1991.

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Fere pronte per il derby

La chance rossoverde Un giorno in più di ‘porte chiuse’ per aumentare il grado di serenità – concetto perno del pensiero del 60enne di Matera – e conferenza stampa iniziata con ventinove minuti di ritardo per un paio di colloqui individuali. De Canio ha lavorato molto sull’aspetto psicologico – non da solo – e motivazionale dei suoi da quando è arrivato in rossoverde e domenica pomeriggio al ‘Curi’ c’è un’opportunità di rilievo. Quale? «Ai ragazzi – le parole di De Canio nell’esprimere il proprio pensiero – ho detto che il derby deve essere uno stimolo maggiore per fare un altro bel risultato, contro una squadra che ha una classifica importante e velleità di promozione. Possiamo dimostrare che la Ternana non merita questa posizione e occorre fare di più per venire fuori da questa scomodissima classifica. La partita è stata preparata pensando ad un avversario di rango e il fatto che sia un derby ci mette nella condizione di dare una dimensione un po’ diversa rispetto alle altre». A seguire le Fere in terra biancorossa circa 800 tifosi.

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La seduta di mercoledì

Abbottonato Una buona e una cattiva notizia per De Canio. Favalli è di nuovo a disposizione dopo aver scontato la squalifica martedì sera, Vitiello invece è ancora indisponibile. Il trainer rossoverde non si sbilancia e non fa cadere indizi – come invece era accaduto nelle altre circostanze – sull’impostazione tattica del confronto: «Alessandro è rientrato in gruppo ed è disponibile. Per noi è una possibilità in più – il commento sull’esterno mancino – perché abbiamo la chance di cambiare assetto durante il corso dell’incontro. Per quel che concerne l’aspetto atletico la squadra è in una buona condizione fisica e anche nei novanta minuti adesso è più continua». Ternana in serie positiva da tre giornate.

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Luigi De Canio nell’ultima seduta a ‘porte aperte’ pre derby

«No risultati scontati contro di noi» De Canio fa passare questo messaggio. A patto che i rossoverdi mettano in campo un certo tipo di comportamento (non quello di Ascoli insomma): «Penso che ci possa essere fiducia in una Ternana che ha l’atteggiamento visto di recente, se mettiamo sul campo la voglia di migliorare e l’attenzione non ci sono risultati scontati contro di noi. La squadra talvolta è confusionaria per il voler far tanto, anche a causa di una classifica che non può dare serenità». Si va verso la conferma della retroguardia con tre elementi, con l’unico dubbio legato al reinserimento nel gruppo titolare di Favalli. Inamovibili Montalto, Carretta, Tremolada, Defendi, Paolucci, Gasparetto, Sala e Signori. Per il resto enigma legato al modulo: tra i 23 convocati non ci sono il lungodegente Albadoro e Capitani.

DE CANIO E L’AUSPICIO PER IL DERBY

Alessandro Favalli

Il valore del Grifo: «Forte squadra di B» 33 punti su 45 a disposizione – meglio solo l’Empoli con 39, imbattuto nel girone di ritorno – da gennaio. Sì, i biancorossi sono decisamente in palla: «Una classica forte – De Canio complimenta l’avversario – squadra di serie B. Sia a livello individuale che di gruppo: ha soluzioni varie perché davanti ci sono giocatori in grado di attaccare la profondità, qualità in mezzo al campo e sugli esterni. A ciò si aggiunge una buona solidità difensiva, con una serie di risultati positivi nel girone di ritorno: in un’ipotetica graduatoria da gennaio in avanti sarebbero secondi, questo dimostra il loro valore». Ternana? Stessi punti della Virtus Entella (13), meglio di Cremonese e Pescara (11, ultime).

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Luigi De Canio e Roberto Breda pronti ad affrontarsi

I derby e la filosofia di De Canio Scherzosa la risposta – «mi stai dando del vecchio, devo riflettere su ciò che hai detto» – dell’allenatore lucano quando gli viene ricordato della sua esperienza, spesso vincente, nei derby. Un attimo di riflessione ed ecco la filosofia di De Canio: «Magari non mi crederete. Non ho mai pensato ai derby come match particolari, tutti i miei incontri sono stati vissuti come un derby. Sempre stato così: la mia carriera è partita dalle categorie più basse e se vuoi affermarti devi avere sempre lo stesso pensiero. Vale a dire fare bene ovunque e contro chiunque: per Perugia-Ternana è così. Quando sono così sentite, magari lo uso come ulteriore motivo per i ragazzi. Ma non è il motivo fondamentale». Chiaro e comprensibile.

Colpaccio Ascoli Brutte notizie nel pomeriggio dagli altri campi. I bianconeri di Cosmi vincono a Cremona per 2-1, mentre la Virtus Entella vince lo scontro diretto con la Pro Vercelli rimontando dallo 0-2: il terz’ultimo posto e la zona playout distano ora cinque punti (a quota 39 ci sono Pescara e Cesena oltre ai marchiani), mentre la salvezza diretta è un punta sopra. A 40 c’è il gruppo composto dai liguri, dal Novara e dall’Avellino, quest’ultime due sconfitte da Venezia e Palermo.

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