Ternana: dopo la cessione, ‘movimenti’ in società e sul mercato. Molto resta da chiarire

Nicola Guida è il nuovo proprietario. Per ora l’unico, più avanti si vedrà

Condividi questo articolo su

di Gianni Giardinieri

Due giorni fa le firme sul contratto di cessione della Ternana Calcio. Presenti Stefano Ranucci, in rappresentanza di Unicusano, e Nicola Guida, il neo proprietario e amministratore unico della società acquirente, Pharmaguida. A rogare il contratto ci ha pensato il notaio Elio Casalino, romano, che ha accolto le parti nel suo studio di via Veneto, proprio di fronte all’ambasciata statunitense in Italia. Dettagli, certo, che arrivano a conclusione di una trattativa lunga, a tratti tortuosa e con qualche ‘zona d’ombra’ (non chiara ad esempio la cifra complessiva dell’operazione, ma crediamo di non essere lontani dalla verità se la indichiamo intorno ai 7/8 milioni di euro). Incertezza anche sulla presenza o meno nell’operazione di una holding riconducibile a Nicola Guida, come era stato indicato in una prima stesura del comunicato stampa ufficiale diramato dalla società rossoverde.

Il futuro immediato

Fatto sta che la nuova proprietà non si è ancora presentata alla città e agli organi di informazione, pur avendo promesso in tal senso una conferenza stampa a breve termine. Al momento ci pare di poter chiarire solo alcuni punti: in primo luogo, Unicusano non sarà presente nel capitale sociale della Ternana (esclusa la partecipazione del 5%); in secondo luogo Nicola Guida al momento è l’unico proprietario della società, senza l’apporto di un altro socio (probabile invece l’ingresso di un partner più avanti). In ordine alle figure apicali espressione della vecchia proprietà, Paolo Tagliavento non dovrebbe più ricoprire alcun ruolo. Meno chiara la figura del ds Luca Leone, al momento operativo ma il cui futuro in rossoverde, pur a fronte di un contratto con scadenza 2025, è tutt’altro che scontata. Leone potrebbe lasciare la Ternana oppure essere affiancato da un direttore generale, figura operativa mai presente in via della Bardesca. In tal senso, esclusa ormai ogni possibilità per Massimo Ferrero, possiamo confermare che almeno due direttori sportivi nel corso delle scorse settimane hanno avuto modo di intrecciare rapporti con la neo proprietà: Ernesto Salvini (ex Frosinone) e Stefano Capozucca (ex Genoa e Cagliari). Il primo è stato ad un passo dal diventare il nuovo dg della Ternana e in passato, sotto la gestione Clagluna, era nello staff tecnico in qualità di osservatore. Il secondo, invece, ha avuto contatti più sfumati ma comunque piuttosto approfonditi. Fabiani e Faggiano (altri nomi accostati alle Fere) al momento più defilati.

Fronte mercato

Sul fronte mercato continua invece il percorso di alleggerimento dei costi e di ringiovanimento della rosa. Donnarumma, Pettinari e Martella sono i primi indiziati a lasciare la compagine rossoverde. Celli, che in un primo momento sembrava dovesse restare, potrebbe invece ricongiungersi a Ghiringhelli e Di Tacchio al Südtirol, squadra con cui ha già giocato il girone di ritorno della scorsa stagione. Su Corrado si registra un passo indietro del Palermo, anche in virtù del fatto che la società rosanero non avrebbe intenzione di fare un investimento piuttosto oneroso per un giocatore sul quale l’Inter gode comunque di un diritto di ‘recompra’. E’ su Diakitè, invece, che l’ago della bilancia sembra propendere per una cessione: innanzitutto sul forte difensore francese ci sono importanti società di serie B (Cremonese e Spezia) e in secondo luogo la Ternana dalla sua cessione potrebbe ricavare una sostanziosa plusvalenza. Dal suo entourage, nel frattempo, filtra tranquillità e si parla di semplici ‘chiacchierate’. Sul fronte arrivi pare non trovare riscontro la voce dell’interesse della Ternana per Michele Besaggio, centrale di centrocampo classe 2002 in forza al Genoa.

Ternana: c’è il closing. Nicola Guida è il nuovo presidente

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli