di S.F.
Soliti dubbi e consueto ‘silenzio’ di Roberto Breda alla vigilia della sfida tra Ternana e Virtus Entella in merito alla squadra che sarà contrapposto ai liguri. Tuttavia, tra nazionali, guai fisici e squalificati, la formazione anti ‘diavoli neri’ è pressoché fatta: la novità di maggior rilievo sarà rappresentata dal rientro dal primo minuto di Salif Dianda, pronto all’esordio da titolare in campionato. La seconda vittoria consecutiva è nel mirino.
ROBERTO BREDA IN CONFERENZA STAMPA: «CERCHIAMO IL SALTO DI QUALITÀ»
Un pensiero a Parigi Prima del fischio iniziale di Marco Serra spazio però ad un momento di vicinanza al popolo francese, colpito dagli attentati Isis di Parigi venerdì sera: ‘Minuto di silenzio prima di tutte le gare del 13° turno. All’ingresso delle squadre verrà suonato l’inno marsigliese, la bandiera francese aperta durante lo schieramento a centrocampo’, la comunicazione apparsa sul sito ufficiale della LNPB. La serie B in campo contro l’orrore.

Nei 21 convocati non figurano lo squalificato Zanon, Gava, Lo Porto, Janse – mai in gruppo in settimana – e Valjent, in Slovacchia con l’Under’ 21: riuscito quindi il tentativo della società di via Aleardi di trattenere Gondo per il match con i biancocelesti e far partire l’ivoriano (amichevole martedì a Doha tra Qatar e Costa d’Avorio ‘Under’ 23) nelle ore successive alla conclusione del match. Ok anche Palumbo che, dopo non essere stato utilizzato a Osnabrück in Germania-Italia ‘Under’ 20, è stato convocato per la prossima sfida del torneo ‘Quattro Nazioni’, che vedrà opposti gli azzurri – martedì a Meda, ore 15 – di Alberico Evani alla Svizzera.
L’unico dubbio è legato al partner da affiancare in mediana a Massimiliano Busellato: in lotta ci sono Enrico Zampa, favorito, e Manuel Coppola, apparso in buona forma – per lui anche una marcatura – nel test contro la ‘Primavera’ di giovedì: il centrocampista romano è a disposizione, ma non è escluso che Breda conceda la titolarità all’ex Trapani, sempre provato in settimana accanto al numero 8 delle ‘Fere’. In difesa, oltre a Dianda – «è lui il sostituto naturale» – , l’altra novità riguarda il probabile rientro di Alberto Masi, ‘spinto’ dai guai muscolari di Biagio Meccariello nelle ultime giornate: il tecnico trevigiano ha rassicurato sulla massima disponibilità del giocatore, tuttavia la sensazione è che il campano venga risparmiato per evitare possibili ricadute. Davanti difficile cambiare un meccanismo efficace e rodato: Gondo, Falletti, Furlan e Ceravolo. Anche perché Avenatti «ha ancora qualche fastidio, seppur stia meglio».

Marcia in più Sui cambi di formazione Breda spiega che «il gruppo è sempre stato bravo a pensare da gruppo e c’è stata una preparazione serena in settimana: l’alternanza di risultati non è chiaramente una cosa voluta e ci siamo detti proprio questo. Nel primo mese abbiamo – prosegue sull’obiettivo da conseguire con i liguri – sempre concentrato le nostre attenzioni sul fatto di voler diventare una squadra, ed il processo non è terminato: ora però è il momento di passare ad una fase secondaria, cioé quella di dar continuità a certe cose. Non so se la squadra è pronta a farlo, ma l’obiettivo è avere questo salto di qualità».
Meccariello e Dugandžić Sullo stato atletico della squadra il tecnico trevigiano ribadisce che «la situazione a livello fisico è buona, lo stiamo dimostrando sul campo. Ci sono stati solamente piccoli problemi: in queste partite c’è stata rotazione e tutti hanno dato risposte buone, così la concorrenza è stimolata e non può che far bene». Passando a Meccariello Breda sottolinea che a Pescara «ha giocato un’ottima gara e talvolta le gerarchie possono cambiare. Lui magari è stato un po’ penalizzato dal fatto che, durante la mia prima settimana di lavoro, è stato bloccato da qualche guaio fisico». Poi un elogio per Marko Dugandžić, matchwinner in Abruzzo: «Può fare anche l’esterno, ha caratteristiche che gli consentono di giocare in tutti i ruoli dell’attacco, alla pari di Gondo». Infine su Coppola e Signorelli Breda precisa che il primo «sta bene», mentre il venezuelano «è convocato e sta molto meglio». Chance solo per l’ex Catania.

Entella più forte Concreto il mister rossoverde nell’analizzare l’avversario di turo, imbattuto da oltre un mese e mezzo: «La Virtus Entella è tostissima, viene da una lunga serie di risultati utili e fa bene entrambe le fasi di gioco. Non è una passeggiata, visto che sono riusciti a non subire reti anche in campi difficili: dobbiamo partire dal presupposto che sono più bravi di noi al momento, la classifica dice questo. Dovremo mostrare che non è così», chiude Breda.
Serie ligure Sette risultati utili consecutivi – due vittorie, cinque pareggi – ed appena due reti concesse (entrambe nel 2-2 con il Como di sabato scorso) negli ultimi 650 minuti disputati. Una Virtus Entella in un buon momento quella che contenderà i tre punti alle ‘Fere’, seppur l’imbattibilità difensiva sia crollata a sorpresa nel confronto più recenti con i lombardi: una ‘run’ iniziata con il passaggio di Alfredo Aglietti dal disastroso 4-3-3 – per risultati conseguiti, quattro sconfitte in cinque match – al 4-3-1-2. Decisiva in tal senso la sconfitta con tanto di poker incassato a Trapani, l’unica trasferta dove i ‘diavoli neri’ sono riusciti a ‘bucare’ la difesa avversaria: mai a segno infatti nelle gare di Ascoli, Novara, Perugia, Bari e La Spezia.
Costa Ferreira e Caputo, con due reti ciascuno, sono i migliori marcatori dell’Entella. In dubbio – alla pari di Sestu – invece il miglior assistman della formazione di Aglietti, Staiti: il tecnico toscano recupera tuttavia il terzino destro Iacoponi, mentre sarà indisponibile uno dei centrocampisti ‘Under’ 21 del campionato, Fazzi, impegnato con la selezione di Di Biagio. Tra i giocatori con maggior impatto in questo avvio di stagione anche l’esterno sinistro, il 19enne maliano Keita. Nel 4-3-1-2 spazio poi alla coppia Ceccarelli-Pellizzer nel reparto arretrato, Troiano, Volpe e Palermo a centrocampo e, dietro il trequartista brasiliano, il duo consolidato composto da Masucci e Caputo.

Avenatti e Terni La punta ‘celeste’ è stato intervistata sabato mattina, poco dopo la fine della ‘rifinitura’, dal programma radiofonico ‘Embajadores del gol’ di sport 890. Il numero 20 rossoverde ha parlato dell’avvio 2015-2016 e dei suoi piani futuri: «La stagione passata è andata bene per me, meno per la squadra invece visto che ci siamo salvati nelle ultime partite. Quest’anno invece siamo partiti un po’ lenti e ora siamo tornati a fare risultati: la serie B italiana è molto competitiva e livellata, tutti possono vincere con tutti». Sulla società di via Aleardi commenta poi che «l’organizzazione è differente rispetto ai club uruguaiani, si nota; ho un contratto fino a giugno 2017 e mi sento bene qui, poi comunque il futuro dipende da me». Chiusura sull’amico Falletti: «Sta giocando bene perché ha continuità, si è guadagnato il posto e ha già segnato tre reti».