di S.F.
L’attesa per vederla all’opera sta per terminare. A settembre l’operazione al tendine rotuleo, quindi la lunga riabilitazione e l’assenza di oltre quattro mesi. Domenica c’è la Thienese e Gimena Blanco, fuoriclasse argentina classe ’87, è pronta all’esordio in maglia rossoverde.
L’accoglienza Un rientro a Terni emozionante per la calcettista argentina. Compagne e staff tecnico delle ‘Ferelle’ hanno infatti organizzato giovedì una cena a sorpresa: «Dopo questo brutto periodo non me l’aspettavo e certamente mi hanno fatto sentire parte di loro. Tutte le persone si stanno comportando bene con me, ringrazio tutti». Gimena Blanco, in Italia dal 2008, ha vinto tre titoli italiani: il primo all’Isef Napoli, poi in Abruzzo tra le fila dell’ Az Gold Woman Chieti e infine l’anno scorso, nella stagione dei record con la Lazio.
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L’obiettivo «Voglio sempre – spiega Blanco parlando degli obiettivi – vincere e penso che sia nella testa di tutti. Oggi per oggi penso a recuperare e tornare ai livelli precedenti, di stare bene personalmente. Poi – prosegue l’argentina – più avanti potremo avere la chance di giocarci una finale scudetto, questo gruppo lo merita».
Damiano Basile premiato come miglior dirigente
L’affetto del pubblico Non solo compagne, staff tecnico e dirigenti della Ternana. Gimena Blanco è già in grande sintonia con l’ambiente ternano anche grazie ai tifosi delle ‘Ferelle’: «Io spero di potergli offrire il meglio di me, come ho fatto con tutte le maglie che ho indossato. Terni e i tifosi mi trattano come se fossi qui da dieci anni, è una cosa bellissima per me che sono straniera e che lasci la famiglia alle spalle. Conta molto».
‘Oscar del calcio a 5’Intanto venerdì sera Gimena Blanco e altre ‘Ferelle’ si sono aggiudicate diversi premi nella 1° edizione degli ‘Oscar del calcio a 5’, evento organizzato dal giornalista Andrea Pelagatti. La prima ad alzare una statuetta è stata Gabriella Tardelli, vincitrice del premio come miglior portiere straniero del campionato. Juliana Bisognin ha invece conquistato il titolo di miglior centrale straniero, mentre l’argentina di Mendoza ha battuto tutti nella categoria laterali. Gioia anche per Ludovica Coppari – miglior giovane italiana – e il vicepresidente Damiano Basile, miglior dirigente.
