Quattro giorni e l’avventura della Ternana Futsal nella finale scudetto, la seconda consecutiva, avrà inizio. Lunedì alle 21, al palaDiVittorio, la prima sfida alla Lazio: il presidente delle ‘Ferelle’, Raffaele Basile, è decisamente carico dopo aver visto le sue ragazze compiere due imprese contro Kick Off e Real Statte. Per la storia serve la terza.
La seconda finale «Sono molto felice – spiega Basile – di aver raggiunto questa finale, la sento mia e finalmente mi riconosco in una squadra che fa del sacrificio il proprio valore aggiunto. Qualche errore ancora lo commettiamo perché sono convinto che si sarebbe potuto vincere sia all’andata che al ritorno con più scarto, ma non voglio sembrare ingeneroso nei confronti del gruppo che invece sta dando tutto e di più».
Impatto Shindler Nove partite con Shindler al timone della squadra: cinque vittorie, tre vittorie e una – ininfluente – sconfitta, con il Kick Off nel gruppo A. Un impatto decisamente positivo e sorprendente considerando la qualità e la forza delle avversarie affrontate: «Sono molto soddisfatto del lavoro del mister e più volte gli ho fatto i complimenti per come sta svolgendo il proprio lavoro, mi piace molto come gioca la squadra e la sua mentalità. Certo, dobbiamo ancora sederci, ma sono sicuro – il pensiero di Basile – che si possa ripartire da lui per un progetto a medio lungo termine».
Visibilità Le due – o tre, se ci sarà la ‘bella’ – sfide andranno in diretta su Rai Sport: «Un’ottima possibilità per lo sviluppo e la visibilità del nostro campionato. Certo, bisogna – aggiunge Basile – sempre tenere un occhio alle presenze nei palazzetti perché sono allo stesso modo importanti, vanno tutelate tutte le classi di tifosi nessuna esclusa. Per questo in questi playoff ho voluto fortemente tutelare e avvantaggiare gli abbonati che ci hanno seguito per tutto il corso della stagione e non solo nei momenti di gloria».
Speranze tricolori «Più che sperarci – chiude il presidente delle ‘Ferelle’ in merito alle chance di successo – penso che le ragazze lo debbano a loro stesse. Hanno fatto ricredere tutti e tutto, se sono arrivate fino a qui eliminando le migliori significa che possono vincere lo scudetto e ne sarei felicissimo non solo per gli sforzi societari fatti, ma anche e soprattutto perché sarebbe la giusta ricompensa per il lavoro svolto sia della squadra che di tutti coloro che hanno collaborato con noi».
