di S.F.
Brutto cliente per la Ternana nella quinta giornata di ritorno del campionato di Serie B. I rossoverdi, messa alle spalle la rimonta vincente sul Brescia, saranno impegnati sabato al ‘Dall’Ara’ di Bologna, al cospetto della squadra più in forma del momento. Torna a disposizione Popescu, mentre Tesser non potrà contare su Bastrini, Ferronetti, Bojinov e Masi, tornato in città per proseguire il percorso di recupero dalla frattura alla tibia. Diretta su UmbriaOn dalle 15,00.
Possibili variazioni Sul terreno dell’antistadio ‘Taddei’ i rossoverdi hanno svolto la ‘rifinitura’ provando sia il 3-5-2 che il 4-3-1-2, soluzione che permetterebbe alla Ternana di schierarsi a specchio rispetto al Bologna. In caso di centrocampo a rombo via libera a Falletti: l’uruguaiano è tra i più in forma del gruppo e il suo utilizzo da trequartista alle spalle di Ceravolo e Avenatti non è da escludere. Altrimenti riconferma del 3-5-2 con il rientrante Popescu a completare la difesa accanto a Valjent e Meccariello: «Se utilizziamo il 4-3-1-2 avremmo lo stesso modulo del Bologna, con tanti uno contro uno. E non so se ce lo possiamo permettere. Il modulo dipende dall’equilibrio che voglio a centrocampo, ci voglio pensare fino in fondo», spiega Tesser in merito.
Falletti provato dietro le punte
Buona condizione Dai rimproveri della scorsa settimana gli elogi per gli ultimi giorni di lavoro. La strigliata del tecnico rossoverde nel prepartita con il Brescia ha sortito effetto sul gruppo: «La settimana è stata molto intensa sull’onda dell’entusiasmo e di una condizione molto buona. C’è una situazione diversa rispetto a ciò che è avvenuto di recente, ho battuto molto il tasto sull’aspetto caratteriale e della concentrazione. Noi – prosegue Tesser – andiamo a giocarci la gara con determinazione e convinzione, che una squadra deve sempre avere. Poi vediamo cosa accadrà». I convocati sono 22: Palumbo l’unico ‘Primavera’ in lista.
ATTILIO TESSER IN CONFERENZA STAMPA, GUARDA IL VIDEO
Il playmaker Un dubbio c’è, a giudicare dai diversi test effettuati dal tecnico veneto. Mirko Eramo e Giuseppe Russo sono stati infatti provati da mediani davanti alla difesa, con Nicolas Viola nella formazione allenatrice: il momento di forma non esaltante del regista calabrese potrebbe portare Tesser a optare per il centrocampista ex Sampdoria da vertice basso, con Crecco e Gavazzi mezzeali: «Devo puntare su chi mi dà più garanzie in fase di possesso e non possesso, non ho intenzione di lasciare il pallino del gioco nelle mani del Bologna e subire come un pugile». Felipe Avenatti ha terminato anzitempo la seduta per precauzione a causa di un fastidio al flessore, il capocannoniere rossoverde sarà regolarmente in campo.
Masi di nuovo a Terni
Avversario ostico «Hanno un potenziale – afferma il tecnico veneto parlando dei felsinei – importante, davanti hanno una forza straordinaria. Giocatori di grandissima qualità e personalità, una squadra che gioca per fare la partita e che è molto offensiva. Starà a noi non limitarci a giocare di rimessa, tenendo la linea difensiva abbastanza alta. Non dovremo solo rincorrere ed è molto importante gestire bene la sfera in uscita, un fattore estremamente importante per la categoria».
Corazzata rossoblù Sedici punti e appena tre reti al passivo per la formazione felsinea negli ultimi sei match disputati. Mercato invernale faraonico per la squadra di Saputo e Tacopina: alla corte di Diego López sono arrivato Mbaye, Krstičić, Sansone, Da Costa, Gastaldello e Mancosu. I risultati non si sono fatti attendere e i rossoblù, già in ascesa nelle battute finali del girone d’andata, hanno proseguito nella loro rincorsa verso la prima posizione battendo Perugia, Virtus Entella e Crotone dopo il giro di boa. Centrocampo a rombo per il tecnico uruguaiano che, come vertice alto, può puntare sul giocatore più incisivo finora nello scacchiere emiliano: Laribi – fatale ai rossoverdi il suo tocco di mano non ravvisato da Minelli prima del calcio d’angolo dello stesso trequartista del Bologna – è entrato direttamento nel 40% delle marcature bolognesi grazie ai suoi sette gol e altrettanti assist all’attivo. I dubbi di formazione riguardano Matuzalem, con possibile utilizzo dal primo minuto di Krstičić, e Gastaldello, in ballottaggio con Oikonomou per una maglia da titolare. Felsinei particolarmente fragili a livello difensivo nell’ultimo quarto d’ora: record negativo – 43% sul totale – della categoria per percentuale di reti incassate.
Ternana e San Valentino I rossoverdi tornano a giocare nel giorno del Santo Patrono della città a sedici anni dall’ultimo trascorso: nella stagione 1998/1999 l’undici di Guerini terminò a reti inviolate la sfida di Torino contro i granata. Medesimo punteggio si è ripetuto anche nelle gare precedenti con il Rende (1981/1982) e Pisa (1970/1971).
Beatles in versione rossoverde
‘Beatles rossoverdi’ Davide Gavazzi, Lito Fazio, Felipe Avenatti e Fabio Ceravolo, in fila per attraversare le strisce di via Curio Dentato. Una rivisitazione in chiave ‘Fere’ della storica copertina di ‘Abbey Road’, l’album targato Beatles del 1969: l’originale iniziativa è dovuta alla promozione di ‘Beat the Street – Muoviamo Terni’, promossa e organizzata da Eurobis – sostenuto dal C.U.R.I.AM.O. dell’Università di Perugia – per incoraggiare le persone a camminare per andare al lavoro, a scuola, in giro per il proprio quartiere. ‘Beat the Street – Muoviamo Terni ’ si svolgerà dal 14 febbraio al 29 marzo 2015 incluso e ha come obiettivo il raggiungimento dei 200.000 chilometri di percorrenza. Per partecipare all’iniziativa occorre ritirare le tessere in distribuzione presso le associazioni sportive della città: informazioni e verifiche relative al percorso effettuato sono disponibili nel sito terni.beatthestreet.me.
Arbitra Merchiori Match al ‘Dall’Ara’ che sarà arbitrato da Filippo Merchiori della sezione di Ferrara. L’esperto direttore di gara classe ’78 è al sesto incrocio con i rossoverdi: una vittoria, due pareggi e due sconfitte per le ‘Fere’ nelle gare contro Crotone, Spezia, Potenza, Cremonese e Verona. Merchiori sarà coadiuvato dagli assistenti Valeriani e Caliari, quarto ufficiale Caso di Verona.
