di S.F.
Palumbo trequartista con duo uruguaiano Falletti-Surraco in avanti. Proseguono i test di Benito Carbone a tre giorni dalla sfida salvezza del ‘Piola’ contro la Pro Vercelli, con tanto di spavento causato da Luca Germoni: l’esterno mancino di scuola Lazio ha terminato anzitempo la seduta per un colpo subito al piede sinistro, ma in terra piemontese – uscita precauzionale – dovrebbe esserci. La Gumina e Sernicola nel contempo protagonisti nel pomeriggio a Gorgonzola con l’Italia ‘Under’ 20.

Trio leggero Pochi dubbi su difesa e centrocampo. Carbone è intenzionato a dare fiducia al quartetto composto da Zanon, Masi, Contini e Germoni (una volta uscito l’allenatore reggino ha piazzato Palombi al suo posto), mentre in mediana sono Coppola e Defendi i favoriti per affiancare il rientrante Bačinovič. La novità riguarda Antonio Palumbo: il centrocampista campano è stato testato alle spalle di Surraco e Falletti, con Avenatti di scena nella formazione ‘riserve’. E a dar forza a questa ipotesi c’è il colloquio andato in atto a fine seduta tra Carbone e i due uruguaiani: senza il 23enne di Montevideo in campo tocca a loro. Anche perché La Gumina è stato impegnato per quasi 60 minuti nel match con l’Italia ‘Under’ 20 e mai si è allenato in gruppo in settimana. Differenziato per Di Noia e Della Giovanna, out – venerdì prevista l’operazione a villa Stuart – Di Livio e Valjent, impegnato in nazionale.
MANUEL COPPOLA: «ABBIAMO TUTTO PER FARE CAMPIONATO IMPORTANTE»

Fiducia Coppola Leader del gruppo è Manuel Coppola, il capitano della Ternana 2016-2017: «Abbiamo fatto anche delle buone cose – un breve ritorno sulla gara con gli scaligeri – con l’Hellas Verona, non butto via tutto, in alcune circostanze li abbiamo messi in difficoltà. Ora ci attende una trasferta importante, che può permetterci di riscattare la sconfitta pesante di sabato: loro sono una squadra molto organizzata e che si chiude bene, hanno giocatori di gamba e di qualità. In questi giorni c’è stata molta intensità e voglia di far bene, la stiamo preparando nel modo giusto. Non ci sono partite abbordabili, poi se non si riesce a vincere è fondamentale non perdere: sappiamo la rilevanza del match e ci stiamo allenando con molta serenità. Siamo fiduciosi».

Ambizioni rossoverdi Un centrocampo di qualità e quantità quello rossoverde, in un connubio tra ‘vecchi’ e ‘Under’ di buon livello: «Ci sono giocatori d’esperienza – il commento di Coppola – come Defendi e Bačinovič, hanno fatto campionati in club di massimo rilievo, non hanno bisogno dei miei elogi. Fa piacere che siano qui, alla pari dei tanti giovani di qualità che abbiamo a centrocampo. In generale siamo un bel gruppo, c’è un giusto mix e grande entusiasmo: abbiamo tutto per fare una serie B importante. Non c’è pressione per i tre punti che non arrivano, ma consapevolezza di dover fare risultato pieno. Ripeto, se non si riesce a vincere dobbiamo cercare di non uscire battuti: un punto alla volta può fare la differenza».

Similitudini con Carbone Coppola è talvolta richiamato da Carbone, anche con toni tutt’altro che pacati: «Dai Manu, più aggressivo». Il tecnico calabrese chiede sempre uno sforzo in più al leader delle ‘Fere’: «Con lui ho un grandissimo rapporto, limpido e aperto. Quando mi richiama non c’è nessun problema, lo fa per stimolarmi e tirar fuori il massimo da me: giusto che lo faccia con me che sono il capitano, devo dare l’esempio. Mi fa piacere che mi riprenda quando sbaglio qualcosa. Il mister è una brava persona e molto ‘focoso’ come carattere, ci tiene a far bene: su questo andiamo molto d’accordo».
Il talento Di Livio, Petriccione, La Gumina. Tre giovani che hanno colpito Coppola: «Di Livio lo avevo visto in tv nelle gare ‘Primavera’ e anche qui mi ha impressionato, ha notevoli prospettive. Lo stesso vale per Petriccione e La Gumina: il primo non ha paura di farsi dare la palla ed è davvero bravo, mentre Antonino vede la porta come pochi». Infine un passaggio sulla fascia di capitano: «Non mi pesa per nulla, per me è un onore indossarla».

Rossoverdi in azzurro La Gumina e Sernicola sono scesi in campo a Gorgonzola, in provincia di Milano, per la seconda gara del torneo ‘Quattro Nazioni’ contro la Polonia. Gli azzurri si sono imposti – primo posto in classifica – per 3-0 grazie alla doppietta di Dimarco e alla marcatura d’apertura di Orsolini: l’attaccante siciliano è stato schierato nell’undici iniziale (4-3-3, sostituito da Chiesa al 57′) da Alberico Evani, mentre l’esterno classe ’97 ha avuto spazio nella ripresa con l’ingresso al posto di Vitturini al 64′. L’Italia nella prossima giornata ospiterà la Svizzera.
Match a Pezzuto Il ‘fischietto‘ leccese torna a dirigere le ‘Fere’ a otto mesi dall’ultimo incrocio, in Ternana-Salernitana 4-0. In precedenza il pugliese è stato protagonista nelle sfide con Bassano Virtus (‘Tim Cup’), Cittadella, Virtus Lanciano e Avellino: bilancio complessivo di due vittorie, altrettanti pareggi e una sconfitta. Ad assisterlo saranno De Troia e Lanza, quarto ufficiale Provesi di Treviglio.