Il match è diverso dagli altri e la classica conferenza stampa di Cristiano Lucarelli inizia in modo diverso alla vigilia del derby dell’Umbria. Con una sorta di appello del tecnico livornese rivolto alla città: «La vorremmo tutta al nostro fianco perché vogliamo fare una partita di grande coraggio e cuore». Le Fere sono pronte, il calcio d’inizio alle 16.15 al Libero Liberati. I convocati sono trenta. Buone notizie dall’infermeria e morale alto. Dato degli spettatori aggiornato a sabato sera: 9.836 biglietti venduti (510 ospiti, cifra definitiva) più 1.723 abbonati, ci saranno oltre 11.500 tifosi.
TERNANA FAVORITA ED IMBATTUTA DAL 2017 CON IL PERUGIA

Il messaggio d’apertura ed il gruppo
Lucarelli convoca tutti, anche – c’è anche una valenza strategica magari – gli indisponibili: «Faranno parte di questa battaglia sportiva. Più c’è il 12° uomo che convocheremo domani, la città di Terni. La vorremmo tutta al nostro fianco perché vogliamo fare una partita di grande coraggio e cuore, che sia di soddifazione per la nostra tifoseria. Faremo di tutto per regalare una vittoria storica a Terni». Fere pronte: «Cercheremo – ha proseguito il trainer toscano – di proporre la squadra emotivamente, fisicamente e caratterialmente che più si addice al Perugia, loro sono muscolari e allenati da un tecnico molto bravo, esperto e sottovaluto per certi aspetti. Dovremo essere delle vere Fere, sarà importante il gruppo». Arbitrerà l’internazionale Di Bello della sezione di Brindisi.
L’ABBRACCIO PRE DERBY DEI TIFOSI – VIDEO

Ternana camaleontica. La pazienza
Sarà un derby «diverso nelle tempistiche perché arriva all’inizio, ogni match cambia per situazioni ambientali e fisiche. Sarà una grande battaglia fisica, questa è una certezza e per noi ci sono stati miglioramenti sulla tenuta mentale. Loro hanno diverse capacità anche se giocanoin verticale e con poco palleggio, è temibile come squadra. Noi riusciamo ad essere camaleontici in ogni momento delle gare». Poi un discorso generale: «Le squadre che vincono i campionati o sono protagoniste sono quelle che nei momenti di difficoltà riescono a restare unite dentro e fuori dal campo». Focus anche sulla tecnica: «Sarà molto importante, dovremo approfittare delle transizioni. Quest’anno rispetto agli altri anni abbiamo la cosa più importante: per Wyscout siamo la 1° in B per palle intercettate, 42 contro una media di 35. Domani sarà importante avere pazienza».

Le assenze, Campomaggio ed i motori accesi
In settimana i rossoverdi non si sono mai allenati in via Narni: «I ragazzi hanno chiesto le sedute sul sintetico. Lo preferiscono perché gli dà meno problemi, sono più sicuri negli appoggi. Una scelta che va rispettata, va bene così». Capitolo infortuni: «Bogdan, Falletti e Pettinari sono out, Martella sta recuperando. Favilli e Partipilo sono a disposizione, erano solo affaticamenti». Nel tardo pomeriggio alle 19 il saluto dei tifosi al Garden, poi è tempo di derby: «Ora entro ufficialmente in partita. Almeno domani arriviamo col serbatoio almeno al 90%: se si brucia tutto mentalmente poi ci rimane poco». Non sarà così. Poi come sempre sarà il campo a parlare. Con ogni probabilità ci saranno oltre 11.500 spettatori tra abbonati e biglietti venduti.