di Gianni Giardinieri
Quello che si disputerà domenica 10 novembre allo stadio ‘Curi’ di Perugia sarà il 98° derby tra i biancorossi e i rossoverdi. Una lunga serie di confronti iniziata quasi cento anni fa, il 18 aprile del 1926. All’epoca si giocò a Perugia e vinse la Terni F.B.C (allora le Fere si chiamavano così) per 3 gol ad 1. Quel giorno in Italia fu costituito, con regio decreto legge, l’Istituto Nazionale per l’Esportazione; il periodico ‘L’ Illustrazione Italiana’ raccontava del viaggio in Libia di Mussolini e Reza Kahn si preparava ad essere incoronato Scià dell’Iran, con il nome di Reza Shah Pahlavi. Insomma, altri tempi, altre storie. Ma la ‘miccia’ di uno dei confronti calcistici più sentiti della Penisola era stata accesa.
Dopo di allora altri 96 match, con un bilancio complessivo equilibratissimo: 31 vittorie per la Ternana, 35 pareggi e 31 vittorie per il Perugia. In mezzo ‘periodi’ oscuri per le Fere (la presidenza Longarini non brillò di certo in tal senso) alternati invece a sequenze decisamente favorevoli. Gli ultimi due confronti, nel campionato di serie B 2022/2023, si sono conclusi con una vittoria per parte, mentre per i tifosi rossoverdi resterà indelebile il derby della vittoria della Supercoppa di serie C (22 maggio 2021, 1-0 con gol di Salzano).
Venendo all’attualità , le ultime notizie in casa Ternana sono in salsa agrodolce: Cianci, squalificato per una giornata per somma di ammonizioni, salterà il derby, mentre quasi certamente sarà della contesa Cicerelli (per lui solo una contusione). Al posto del bomber rossoverde in lizza Ferrante e Donnarumma, con il primo reduce dalla prima segnatura in stagione e il secondo ancora alla ricerca della migliore condizione fisica.
Grifoni alla prima vera settimana di ‘cura’ Zauli, ingaggiato al posto dell’esonerato Formisano e reduce da un punto in due partite (sconfitta a Sassari e pareggio in casa del Legnago). Problemi di formazione anche per i biancorossi, specialmente in difesa, ma come si sa i derby fanno storia a sé e più delle assenze da ambo le parti sarà fondamentale il giusto approccio
La partita è cruciale non soltanto per la rivalità regionale ma anche per la classifica: la Ternana, dopo il passo falso del Pescara sconfitto a Pesaro, avrà l’occasione per continuare la sua striscia positiva ed avvicinarsi ancor più al primo posto, mentre il Perugia è chiamato a dare una sterzata ai molti risultati deludenti che al momento la vedono piazzata nella parte destra della graduatoria. Ah, quel 18 aprile 1926 giocò anche la Nazionale Maggiore: 1-1 contro la Svizzera, con gol di Magnozzi e pareggio di Ehrenbolger.