di Gianni Giardinieri
Cominciano ad oliarsi gli ingranaggi per far ripartire la ‘macchina’ Ternana. Complice la discussione di martedì in consiglio comunale – la maggioranza dell’assise ha votato per la compatibilità di Stefano Bandecchi, prendendo atto delle dimissioni del primo cittadino dalla presidenza di Unicusano e della Ternana Calcio -, sarà il già ex vice presidente Paolo Tagliavento a ricoprire la carica più alta della società di via della bardesca, accentrando a sé anche la carica di amministratore unico.
Luca Leone confermato direttore sportivo
Si parte dalla piena fiducia nel riconfermato Luca Leone in qualità di direttore sportivo, con ampia delega su tutte le scelte sportive. Leone, il cui contratto ha la naturale scadenza nel 2025 (720 mila euro lordi annui il suo ingaggio) dovrà sciogliere in fretta il nodo allenatore, vista l’ormai prossima partenza per il ritiro di Cascia (intorno alla metà di luglio). Fino a pochi giorni fa non sembravano esserci dubbi sul ritorno di Aurelio Andreazzoli, ancora legato alla Ternana da un contratto con scadenza 2024, ma il ritardo dell’annuncio ufficiale lascia aperto lo spazio alla possibilità di un’ennesima virata nella scelta della guida tecnica. Ipotesi improbabile, ma non del tutto da scartare.
La nuova ‘filosofia’ gestionale
Netta invece la scelta di puntare ad uno stile di gestione sobrio, estremamente attento ai costi, con la volontà di ringiovanire la rosa e arrivare ad una conduzione che limiti al massimo i conferimenti da parte dell’azionista di riferimento (Unicusano). Obiettivo ammirevole ma complicato da raggiungere in tempi brevi, stante l’alto monte ingaggi complessivo della Ternana Calcio e un parco giocatori con pochi profili attraenti e ‘monetizzabili’ sul mercato. La ‘dieta’ comunque sembra già essere cominciata, con la rinuncia ai calciatori sui quali la Ternana poteva esercitare il diritto di riscatto. Coulibaly, Cassata e Favilli torneranno alle loro società di appartenenza, mentre le posizioni dei due ‘gioielli’ rossoverdi, Diakitè e Corrado, sono tutte da valutare. Se arriveranno buone offerte (per Corrado c’è il diritto di riscatto da parte della Ternana con ‘recompra’ dell’Inter a condizioni predefinite) uno dei due calciatori, o anche entrambi, potrebbero partire. Ma prima di cominciare a parlare di mercato, Leone e Tagliavento sono chiamati a sciogliere il nodo della guida tecnica.